Montezemolo non si è fatto troppi problemi nel giudicarle poco più di uno scherzo, salvo poi trovarsi a Montecarlo una delle sue amate rosse lottare all’ultimo sangue con una Virgin. La presenza di Lotus, HRT e Virgin, al via del campionato del mondo 2010 di Formula 1 è stato accolta da sorrisini di compatimento, se non avversione vera e propria. Dopo otto gare la situazione in qualche modo si è evoluta: Virgin certo è ancora alla ricerca di prestazioni e affidabilità; HRT ha ormai perso ogni speranza di essere competitiva per il 2010 e si è concentrata solo sull’affidabilità; ma per la Lotus qualcosa sta cambiando, e per loro si inizia a scorgere un punto luminoso in fondo al tunnel.
Già, perchè ormai i distacchi in prova da parte di Trulli e Kovalainen, da squadre come Williams e Sauber, non si contano più con i secondi, ma con i decimi, un’unità di misura da sempre più consona a un Gp di Formula 1. E allora diamo tempo a Lotus, HRT e Virgin di lavorare, imparare dai propri errori, e chissà che prima della fine dell’anno non ci scappi anche il miracolo del punto guadagnato da parte di una delle tre squadre.
Andrea Corbetta