Nel sabato caldo di Valencia si è tornati alla normalità: prima fila Red Bull, con Vettel e Webber che per due giorni hanno dato l’impressione di galleggiare senza sbavature nelle curve di Valencia. Qualifiche serrate comunque, giusto per sottolineare ancora la scarsa selettività – e qualità verrebbe da dire – del tracciato di Valencia, che più che una pista cittadina sembra un circuito di periferia,
Fuori subito in Q3 il sempre più depresso Kobayashi e i tre team debuttanti; anche se a onor del vero la Lotus sta creando un solco sempre più profondo tra sè e HRT e Virgin, collocandosi in una terra di mezzo tra i “normali” e i “fuori quota”. In Q2 invece grossa delusione Mercedes, con entrambe le vetture escluse, e se per Schumacher, apparso in grossa difficolta sul tracciato spagnolo e con una Mercedes non proprio perfetta, in parte ce la si poteva aspettare, l’esclusione di Rosberg è stata sinceramente una sorpresa. Delusione anche in casa Force india, con Sutil e Liuzzi bloccati in Q2. Soddisfazione invece in casa Williams con Barrichello e Hulkenberg, entrambi in Q1, a proprio agio in quel di Valencia
Si è arrivati in Q3 con i quattro piloti – Alonso, Vettel, Webber e Hamilton – in grado di lottare per la pole, e in più l’incognita Kubica. Ha vinto su tutti il giro perfetto di Sebastian Vettel, giro senza sbavature in perfetto stile Vettel, di poco davanti al compagno Webber, e a un Hamilton che sbaglia la frenata nel giro decisivo; ma sinceramente l’inglese avrebbe dovuto volare per battere il tempo del tedesco della Red Bull. Alonso e Massa, quarto e quinto, sono comunque lì, le modifiche hanno funzionato, la macchina sembra sfruttare molto bene le gomme dure, Massa appare finalmente reattivo, e domani entrambi potrebbero dire la loro. Ci si aspettava forse di più da Kubica, viste certi acuti, ma il polacco contro la Red Bull nulla può, anche se non riesce a replicare i tempi fatti registrare in Q1 e Q2. Button è sembrato un po’ ai margini, ma questo è il suo modo di stare in pista, e alla domenica state pur certi che qualcosa combinerà comunque
Per domani la prima fila Red Bull è preoccupante – per gli avversari ovvio – potrebbe significare una fuga sin dalla prima curva, e su un circuito come Valencia questa è una minaccia molto reale. Ecco comunque la griglia completa:
Row 1 1. Sebastian Vettel 1′37.587
Red Bull-Renault2. Mark Webber 1′37.662
Red Bull-RenaultRow 2 3. Lewis Hamilton 1′37.969
McLaren-Mercedes4. Fernando Alonso 1′38.075
FerrariRow 3 5. Felipe Massa 1′38.127
Ferrari6. Robert Kubica 1′38.137
RenaultRow 4 7. Jenson Button 1′38.210
McLaren-Mercedes8. Nico Hülkenberg 1′38.428
Williams-CosworthRow 5 9. Rubens Barrichello 1′38.428
Williams-Cosworth10. Vitaly Petrov 1′38.523
RenaultRow 6 11. Sebastien Buemi 1′38.586
Toro Rosso-Ferrari12. Nico Rosberg 1′38.627
MercedesRow 7 13. Adrian Sutil 1′38.851
Force India-Mercedes14. Vitantonio Liuzzi 1′38.884
Force India-MercedesRow 8 15. Michael Schumacher 1′39.234
Mercedes16. Pedro de la Rosa 1′39.264
Sauber-FerrariRow 9 17. Jaime Alguersuari 1′39.458
Toro Rosso-Ferrari18. Kamui Kobayashi 1′39.343
Sauber-FerrariRow 10 19. Jarno Trulli 1′40.658
Lotus-Cosworth20. Heikki Kovalainen 1′40.882
Lotus-CosworthRow 11 21. Lucas di Grassi 1′42.086
Virgin-Cosworth22. Timo Glock 1′42.140
Virgin-CosworthRow 12 23. Karun Chandhok 1′42.600
HRT-Cosworth24. Bruno Senna 1′42.851
HRT-Cosworth
Andrea Corbetta