Prima giornata di prove a Valencia con qualche piccola sorpresa. Nel primo turno, trascorso a pulire il circuito, e verificare assetti e aggiornamenti, Rosberg si è levato lo sfizio di essere il più veloce, davanti al duo Mclaren, e al resto del gruppo. Numerose le escursioni fuori pista, a causa dell’asfalto ancora troppo “verde” per le Formula 1, tutte senza conseguenze particolari. Da segnalare Bruno Senna che perde uno specchietto e costringe i commissari a sospendere la sessione per rimuovere i detriti dalla pista.
Pista che migliora in quanto a tenuta nella sessione pomeridiana – con una temperatura sull’asfalto di 45° – e timori della vigilia di Lewis Hamilton che prendono corpo. L’inglese temeva le prestazioni delle Ferrari dopo le attese modifiche agli scarichi nel retrotreno, e in parte cosi è stato.
Alonso davanti a tutti, con gli aggiornamento tecnici alla F10 che sembrano mantenere le promesse in decimi dichiarate alla vigilia. E se un Alonso – che gioca in casa – nelle prime posizioni ce lo si poteva aspettare, sono le due Red Bull che sembrano invece digerire meglio del previsto il tracciato di Valencia. Vettel secondo per un nulla, Webber alle sue spalle, di un nulla e poco più. Certo che fa sorridere guardare alle Red Bull seconda e terza come a una specie di sorpresa, ma alla vigilia le lattine volanti venivano date per per spacciate sul tracciato spagnolo, e invece sembrano a livello totalmente in lotta con quelle che erano accreditate dei favori del pronostico, ovverosia le due Mclaren.
Davanti a Lewis Hamilton infatti anche Rosberg, poi sesto Kubica, con una Renault che ha deciso di non utilizzare l’F-Duct, sempre a mordere la coda ai primi, Massa, autore di un testacoda che ha costretto la direzione di gara a esporre la bandiera rossa, Sutil, Button e Barrichello a chiudere i primi dieci. Undicesimo Schumacher, dietro di lui Liuzzi, mentre Trulli chiude al ventesimo posto a un secondo abbondante dall’ultimo dei normali, la Toro Rosso di Alguersuari. Nonostante il miglior grip sulla pista in parecchi hanno testato le vie di fuga, e tra questi anche Vettel, Webber e Kubica. Ma è venerdì, e in Formula 1 di venerdì i tempi lasciano il tempo che trovano, per cui aspettiamo domani per avere qualche conferma, perlomeno in termini di prestazione pura.
Di seguito comunque i tempi della seconda sessione:
1. | Fernando Alonso | Spain | Ferrari | 1:39.283 |
2. | Sebastian Vettel | Germany | Red Bull-Renault | 1:39.339 |
3. | Mark Webber | Australia | Red Bull-Renault | 1:39.427 |
4. | Nico Rosberg | Germany | Mercedes GP | 1:39.650 |
5. | Lewis Hamilton | Britain | McLaren-Mercedes | 1:39.749 |
6. | Robert Kubica | Poland | Renault | 1:39.880 |
7. | Felipe Massa | Brazil | Ferrari | 1:39.947 |
8. | Adrian Sutil | Germany | Force India-Mercedes | 1:40.020 |
9. | Jenson Button | Britain | McLaren-Mercedes | 1:40.029 |
10. | Rubens Barrichello | Brazil | Williams-Cosworth | 1:40.174 |
11. | Michael Schumacher | Germany | Mercedes GP | 1:40.287 |
12. | Vitantonio Liuzzi | Italy | Force India-Mercedes | 1:40.387 |
13. | Vitaly Petrov | Russia | Renault | 1:40.618 |
14. | Kamui Kobayashi | Japan | BMW Sauber-Ferrari | 1:40.906 |
15. | Pedro de la Rosa | Spain | BMW Sauber-Ferrari | 1:40.945 |
16. | Sebastien Buemi | Switzerland | Toro Rosso-Ferrari | 1:41.115 |
17. | Nico Hulkenberg | Germany | Williams-Cosworth | 1:41.371 |
18. | Jaime Alguersuari | Spain | Toro Rosso-Ferrari | 1:41.457 |
19. | Heikki Kovalainen | Finland | Lotus-Cosworth | 1:42.467 |
20. | Jarno Trulli | Italy | Lotus-Cosworth | 1:42.993 |
21. | Timo Glock | Germany | Virgin-Cosworth | 1:43.811 |
22. | Lucas di Grassi | Brazil | Virgin-Cosworth | 1:43.854 |
23. | Bruno Senna | Brazil | HRT-Cosworth | 1:44.095 |
24. | Karun Chandhok | India | HRT-Cosworth | 1:44.566 |
Andrea Corbetta