In pochi alla vigilia del Gp d’Europa avrebbero scommesso su una vittoria di Sebastian Vettel, e invece il tedeschino ha servito a tutti un fine settimana perfetto. Pole position e vittoria, comandando dal primo all’ultimo giro, controllando il ritorno di Lewis Hamilton, l’unico che dopo la frattura creata dalla safety car è riuscito a mantenersi a una distanza accettabile dalla Red Bull. Gara comunque pesantemente alterata dallo spaventoso incidente di Webber – esatta copia dell’incidente occorso la mattina a Josef Kral nella gara di Gp2 – e dal corollario di safety car e mosse più o meno furbe sfoggiate da parte di parecchi piloti. Lewis Hamilton su tutti, ma anche il mega gruppo, Button, Hülkenberg, Barrichello, Kubica, Petrov, Sutil, Liuzzi, Buemi e de la Rosa, di piloti la cui posizione è ancora in bilico a causa della loro eccessiva velocità nel giro in cui era in pista la safety car.
Chi ne è uscita con le ossa rotte da quei giri in cui la gara ha preso la propria fisionomia, è la Ferrari, che, ligia ai regolamenti, si è vista stoppare la corsa di Alonso e Massa proprio dalla safety car appena uscita dai box, mentre Vettel davanti proseguiva indisturbato verso il suo pit stop, e Lewis Hamilton fingeva di non vedere o capire (ma a questo punto i casi nella sua carriera si stanno ripetendo un po’ troppo spesso). La penalità inflitta a Hamilton si è rivelata praticamente indolore, complice Kobayashi che ha creato un solco tra i primi due e il resto, e l’inglese che creato lo spazio per non perdere posizioni dal drive through che si è visto infliggere. Alonso e Massa dopo un’ottima partenza e le premesse di una gara molto consistente si sono visti sprofondare, e la classifica finale è probabilmente bugiarda nei confronti dei valori in pista espressi dalle vetture di Maranello.
Manca Webber autore di una partenza problematica e poi decollato sulle ruote di Kovalainen, e rimane quello che probabilmente se ne va da Valencia con il maggior sollievo. Il suo volo ha lasciato tutti con il fiato sospeso, e le conseguenze per lui sono state minime grazie solo alla incredibile solidità raggiunte dalle Formula 1 odierne. Terzo Jenson Button, che con la sua solita gara d’attesa sfrutta ogni minima occasione e porta a casa un podio insperato. Dietro di lui il gruppo di piloti sotto investigazione.
Notevoli le prestazioni di Barrichello, Buemi e Kobayashi. Il brasiliano arriva quarto al traguardo chiudendo al meglio un fine settimana fantastico per lui e la Williams. Il giapponese si trova terzo dopo la safety car e decide di non mollare la posizione sino a una manciata di giri dalla fine. Posizione che comunque difende senza particolari problemi dagli inseguitori, girando su ritmi notevoli, e mantenendo un margine sempre di sicurezza su Button. Da incorniciare poi come riesca e riprendersi due posizioni nei giri finali con una grinta incredibile a spese di Alonso e Buemi. In una giornata di decisioni regolamentari discutibili è furbate la sua gara è stato il fatto più bello da ricordare. Sfortunato anche Schumacher, e la sua gara non è proprio giudicabile, perché dopo delle pessime prove, la sua gara non era nata male, grazie a una bella partenza ma, al pari di Alonso e Massa, l’ingresso della safety car lo risucchiato verso il fondo classificia.
Ecco comunque le classifiche, ma aspettiamoci altre sorprese nelle prossime ore:
1. Vettel Red Bull-Renault 1h40:29.571 2. Hamilton McLaren-Mercedes + 5.042 3. Button McLaren-Mercedes + 7.658 4. Barrichello Williams-Cosworth + 20.627 5. Kubica Renault + 22.122 6. Sutil Force India-Mercedes + 25.168 7. Kobayashi Sauber-Ferrari + 30.965 8. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 31.299 9. Alonso Ferrari + 32.809 10. De la Rosa Sauber-Ferrari + 42.414 11. Petrov Renault + 43.287 12. Rosberg Mercedes + 44.382 13. Liuzzi Force India-Mercedes + 45.890 14. Massa Ferrari + 46.621 15. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 48.239 16. Schumacher Mercedes + 48.826 17. Di Grassi Virgin-Cosworth + 1 lap 18. Chandhok HRT-Cosworth + 2 laps 19. Glock Virgin-Cosworth + 2 laps 20. Senna HRT-Cosworth + 2 laps 21. Trulli Lotus-Cosworth + 4 laps Giro più veloce: Button, 1:38.766 Ritirati: Pilota Team Giro Hulkenberg Williams-Cosworth 50 Kovalainen Lotus-Cosworth 9 Webber Red Bull-Renault 9 Classifiche: Piloti: Costruttori: 1. Hamilton 127 1. McLaren-Mercedes 248 2. Button 121 2. Red Bull-Renault 218 3. Vettel 115 3. Ferrari 163 4. Webber 103 4. Mercedes 108 5. Alonso 96 5. Renault 89 6. Kubica 83 6. Force India-Mercedes 43 7. Rosberg 74 7. Williams-Cosworth 20 8. Massa 67 8. Toro Rosso-Ferrari 12 9. Schumacher 34 9. Sauber-Ferrari 8 10. Sutil 31 11. Barrichello 19 12. Liuzzi 12 13. Buemi 9 14. Kobayashi 7 15. Petrov 6 16. Alguersuari 3 17. Hulkenberg 1 18. De la Rosa 1
Andrea Corbetta