Conosciamo meglio la nazionale italiana di cricket che sabato 22 farà il suo esordio nella World Cricket League di terza divisione contro la Danimarca. L’allenatore Scuderi e il general manager Bruno hanno selezionato 14 giocatori. Rispetto alla squadra scesa sui pitch bolognesi c’è stata un’unica modifica dettata dall’assenza di Nic Northcote e al rientro di Vincenzo Pennazza. Sostanzialmente la squadra appare un compromesso fra tre scuole nazionali di cricket: quella cingalese, quella sudafricana e quella australiana. Come già scritto in passato questa nazionale rappresenta l’evoluzione delle migrazioni italiane potendo contare in egual misura sui figli degli italiani emigrati all’estero e su ragazzi che ormai vivono e lavorano da diversi anni nel nostro paese.
ALESSANDRO BONORA: Il capitano della spedizione azzurra, è nato a Bordighera trentadue anni fa, ma è cresciuto a Città del Capo in Sud Africa, dove tutt’ora gioca. All rounder, è uno dei veterani del gruppo avendo fatto il suo esordio in maglia azzurra nel 2000. Classe e esperienza a servizio del collettivo; a lui infatti spetterà il compito di impostare la strategia di gioco azzurra.
ROSHENDRA ABEWICKRAMA: La stellina delle giovanili, dopo il positivo impatto nelle due partite giocate contro gli USA nella scorsa WCL a Bologna, sta man mano trovando spazio in squadra sia in battuta sia, soprattutto, come lanciatore. Nato e cresciuto in Sri Lanka è uno dei giocatori chiave dei Kingsgrove di Milano, vicecampioni d’Italia.
DIN ALAUD: Lanciatore di origine pakistane in Italia da una vita. Se a 37 anni il fisico lo sorreggerà potrà senza dubbio essere ancora un fattore nel limitare le corse degli avversari. Per anni è stato la colonna portante del Murri Catania, e oggi, dopo l’esperienza di Pianoro, difende i colori del Trentino Cricket Club, terzo quest’anno in serie A.
DAMIAN CROWLEY: Il ventunenne oriundo sudafricano, ottimo battitore e wicket-keeper, è uno degli ultimi arrivi in casa azzurri. Ha esordito con la nazionale italiana lo scorso agosto dove si è dimostrato il miglior battitore alle spalle dei due openers Andy Northcote e Petricola. Nel campionato italiano, dove ha giocato con la maglia del Pianoro campione d’Italia, ha sempre fatto la differenza.
GAYASHAN MUNASINGHE: Lanciatore veloce nato e cresciuto in Sri Lanka 24 anni or sono; probabilmente si tratta del lanciatore più rapido che gioca nel nostro paese. Ha esordito in Serie A con il Capannelle Cricket Club, squadra in cui ha giocato per anni, nell’ultima stagione ha però disputato il torneo di serie C con il Latina Lanka vincendo la Coppa Italia.
DILAN FERNANDO: Lanciatore nato e cresciuto in Sri Lanka. Ha esordito in nazionale in occasione degli Europei del 2010 a Jersey. Gioca nel campionato italiano, in serie B con il Genoa dopo aver esordito nel nostro paese con il Latina Lanka.
THUSHARA KURUKULASURIYA: Battitore mancino di 33 anni anch’egli nato e cresciuto in Sri lanka. La scorsa stagione ha giocato in serie A con il Capannelle, tuttavia può vantare esperienze con diversi club come il Maremma, il Gallicano e la Roma. Senza dubbio, anche se nella WCL di Bologna non ha brillato, si tratta di uno dei battitori più devastanti del nostro campionato.
DAMIAN FERNANDO: Un’altra delle stelle del Latina Lanka nuovamente vincitore della Coppa Italia. Nato e cresciuto in Sri Lanka, ha recentemente esordito in nazionale come battitore in occasione degli Europei di Jersey e della WCL di Bologna.
ANDY NORTHCOTE: Stella indiscussa della squadra, quest’oriundo sudafricano nato nel 1983 forma assieme a Petricola una collaudata coppia di apertura in battuta. All’occasione può anche essere usato come lanciatore offspin e si è sempre rivelato un ottimo fielder. Ad Hong Kong non ci sarà suo fratello Nic, che aveva giocato da wicket-keeper titolare a Bologna.
HAYDEN PATRIZI: Oriundo australiano di 25 anni; data l’assenza di Northcote, probabilmente sarà il wicket-keeper titolare. È anche un battitore molto fisico. Ha giocato nel campionato italiano con il Bologna Cricket Club nel 2009 e vanta una lunga carriera giovanile con l’XI del Western Australia.
VINCENZO PENNAZZA: Lanciatore mancino, italo sudafricano. Con l’under 19 sudafricana ha disputato, addirittura aprendo al lancio, i Mondiali di categoria. È senza’altro il miglior lanciatore della nazionale. Lo scorso anno non poté giocare la WCL per problemi lavorativi. Ha giocato nel campionato italiano durante la stagione 2008 vestendo la maglia del Capannelle.
PETER PETRICOLA: All rounder italo australiano. Curiosamente è un battitore mancino, ma lancia con il destro. Elemento importante della squadra tanto da essere stato indicato per l’italia come l’Icc player to watch. La sua partnership con Northcote sarà fondamentale per macinare punti contro le nostre rivali.
MICHAEL RASO: Altro oriundo di origini australiane che ha esordio agli Europei di Jersey 2010 giocando poi la WCL a Bologna. Battitore, si è qualificato per vestire la maglia azzurra giocando in serie cadetta con il Venezia.
HEMANTHA JAYASENA: Questo trentanovenne di origini cingalesi può oramai definirsi un’istituzione del cricket italiano. Arrivato come professionista al Cesena nella stagione 1992, non ha più lasciato il paese. Ormai da qualche anno è il capitano del Pianoro pluricampione d’Italia. Dopo aver giocato First Class cricket con il suo paese d’origine, ottenuta la cittadinanza italiana la sua carriera internazionale ha conosciuto una nuova giovinezza grazie alla maglia azzurra.
Quattro giocatori invece sono rimasti a casa come riserve, tre di loro, Di Giglio, Jayarajah e Poli, di scuola italiana, mentre Sahi, dopo un decennio passato nel nostro paese si è guadagnato finalmente la possibilità di essere considerato in chiave nazionale.
LUIS DI GIGLIO: Questo ventunenne lanciatore puro italo argentino, è cresciuto alla scuola di Arcidio Parisi a Pianoro. Prodotto interamente del cricket italiano è uno dei migliori lanciatori mancini del campionato. Ha fatto tutta la trafila giovanile (u13, u15, u17, u19, u21 e squadra A) prima dell’esordio quest’estate a Jersey
LEANDRO MATIVATANAN JAYARAJAH: Figlio d’arte, capitano del Capannelle, nato a Roma 23 anni fa, è un altro prodotto della scuola italiana. È un battitore che all’occorrenza può sia lanciare offspin che giocare da wicket-keeper. Come Di Giglio, dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, ha esordito in quella maggiore a Jersey.
LUCA POLI: Importante giocatore del Pianoro campione d’Italia. A ventisei anni in serie A apre sia al lancio che in battuta. In nazionale gioca prevalentemente come lanciatore. Anche lui, come Di Giglio e Jayarajah vanta numerose presenze in tutte le nazionali giovanili.
SHAHID SHARIF SAHI: Battitore e wicket-keeper di origini pachistane, è arrivato in Italia nel 1998 e dall’anno successivo ha contribuito attivamente nella promozione del cricket a Brescia. È il capitano dei Lions Brescia, una delle realtà emergenti del cricket italiano che lo scorso anno hanno vinto il torneo cadetto. Non ha ancora esordito in nazionale ma potrebbe entrare in rosa quest’estate, nonostante l’età non più giovanissima.