CADE LA PIOGGIA, CADONO LE BIG

In un giugno funestato da temporali e nubifragi, i campionati italiani di cricket sono entrati nel vivo. In nemmeno 15 giorni si sono disputate tre giornate di serie A, due di serie B, la classifica dei due gironi del campionato di serie C ha preso forma e il martoriato campionato under 19 ha decretato il proprio vincitore. Dopo il Brescia in serie B, arriva la prima sconfitta stagionale anche per il Pianoro; restano ancora imbattute (ma con sole 3 gare disputate) l’Azzurra e l’Olgiata in serie C.

In Serie A la prima giornata del girone di ritorno si è giocata il 2 giugno. Con il Kingsgrove Milano Cricket Club a riposo, il pronostico era tutto in favore delle prime della classe invece, mentre il Pianoro vinceva per sei wicket contro il Capannelle, il Bologna centrava la sua seconda vittoria consecutiva espugnando il campo Ghiaie di Trento. Una partita davvero incredibile se si pensa che i battitori bolognesi erano stati eliminati dai trentini per sole 79 runs. Nel secondo inning gli indiavolati Abul (5 wicket), Chamara (4 wicket) e Manjula (1 wicket) sono riusciti a eliminare i batsman biancoazzurri a quota 76. Altri quattro punti e la partita sarebbe finita in modo diametralmente opposto.

Tre giorni dopo si era nuovamente in campo per la sesta giornata, sennonché la pioggia obbligava i contendenti a dividersi la posta. Nulla di fatto a Milano, dove i Kingsgrove volevano vendicarsi per la sconfitta subita in casa dei campioni d’Italia del Pianoro, e neppure a Roma, dove il Trentino aveva ipotecato la gara grazie a un solido primo inning da 227 runs; tutti a casa con 10 punti.

L’ottava giornata risultava chiarificatrice in quanto le prime quattro della classifica si scontravano direttamente. Il Trentino, che dopo una partenza col botto nelle ultime tre partite aveva racimolato la miseria di 21 punti, riusciva nell’impresa di battere il Pianoro a cinque anni di distanza dall’ultima volta. I protagonisti di giornata sono Anwar Attieq (81 runs) e, soprattutto, Rizwan Mohammad, che in sole 37 palle centra la bellezza di 121 punti (raggiungendo quota 100 in sole 30 palle); sicuramente un record per il cricket italiano. In 50 overs il Trentino raggiunge quota 324 mentre la rincorsa di Jayasena e compagni viene fermata a 148. C’è ancora gloria per Rizwan che prende due wicket, anche se, con 3 eliminazioni e 30 punti concessi in 9 overs, la palma di miglior lanciatore va certamente ad Ahmed Shakee. Con questa vittoria il Trentino riapre la corsa alla finale, anche se al Pianoro saranno sufficienti 4 punti nel derby contro il Bologna per assicurarsi la qualificazione. Il secondo spot invece sarà probabilmente deciso prima dell’ultima giornata, nello scontro diretto tra Trentino e Milan Kingsgrove. Dopo un incontro molto equilibrato i meneghini sono riusciti ad avere la meglio SUL Bologna, squadra che dopo un inizio stentato sembra aver trovato una propria identità grazie al contributo di giovani come Opu Chowdury e Abdur Rehman. Milano però, pur perdendo molti catch, si dimostra una squadra di caratura superiore in cui il capitano Kamal (detto “il nonno”) e il presidente Marabini riescono ancora a dire la loro, come capitato in occasione dello stumpng che ha eliminato Abdur “Rambo” Rehman. Per Milano da segnalare inoltre l’ottima prestazione in battuta del sempre più concreto Roshen Liyana e l’esordio al lancio della giovane promessa Chirantana Arsakulasooriya.

In serie B si è assistito alla seconda sconfitta dei Lions Brescia che dopo il KO di Genoa (inframmezzato dal successo con il Casteller) cadono nuovamente contro i rivali del Latina Lanka. I laziali, pur con una partita in più salgono in vetta alla classifica. Nell’anticipo del 5 giugno però, contro un agguerrito Venezia, solo un nubifragio ha salvato la squadra latino-srilankese da una sconfitta pressoché certa. La giovane squadra lagunare sta crescendo molto e ha dimostrato di avere le carte in regola per sconfiggere chiunque, allo stesso tempo però, come certifica la sconfitta sul campo di domenica contro lo Sri Lanka Milano, sembra mancare ancora qualcosa soprattutto in fase di battuta e fielding per essere considerata un top-team. Il Giudice Unico ha poi assegnato la vittoria a tavolino in favore del Venezia per l’assenza del dirigente accompagnatore e per il comportamento “not cricket” del pubblico milanese che, con lancio di sassolini per distrarre i fielders e minacce, è costato sconfitta, penalizzazione, squalifica del campo e una multa salatissima.

Nulla da fare infine per il Casteller che con una gran prova al lancio limita il Genoa a quota 75, ma non riesce poi ad andare oltre quota 54, in battuta. Una vera beffa per una società che per il lavoro che fa con i giovani e per la promozione del cricket femminile merita un grande elogio.

Così come meritano un applauso: Imran Khan, Mahmudul Islam, Taher Khalque, Munna Ahammed, Ali Afjal, Tuhin Rahman, Apu Rahman, Atikur Rahman, Abdul Helal e Asif Ali che, capitanati da Sujon Islam, hanno vinto con la maglia del Venezia Veneta Sanitaria Cricket Club il campionato under 19. Abbandonata la formula del torneo, si è trattato di un campionato vero e proprio con un solo girone d’andata. Questo ha consentito ai giovani cricketer di giocare più partite e allenarsi più spesso, tuttavia la classifica è stata influenzata da partite perse a tavolino causa ritardi e problemi di tesseramento. Con il Capannelle e il Pianoro tagliati fuori dalla corsa al successo, è stata una gara a tre fra Kingsgrove, Ancona e Venezia. Milano, la squadra dei nazionali giovanili Roshendra Abewickrama e Mohamed Adnan, ha battuto Venezia ma ha perso con Ancona e Pianoro. Alla fine dei conti è risultata decisiva la prima partita del campionato fra Ancona e Venezia con i lagunari che in trasferta ottenevano la vittoria per 4 wicket grazie a Imran, Tuhin e Taher. Per la società con sede a Marghera, quartiere operaio del capoluogo veneto, si tratta del secondo scudetto di categoria dopo quello del 2008. Raggiante il presidente Alberto Miggiani ha dichiarato: “Abbiamo fatto i salti mortali come società per trovare la copertura finanziaria e grazie anche alle varie collaborazioni con altre società sportive del territorio siamo riusciti a contenere i costi, investendo sul settore giovanile che ci ha visto in quattro anni vincere ben cinque titoli”.

Infine nel girone nord di serie C, dove purtroppo c’è da registrare il ritiro della Cecchinese, l’Azzurra è già qualificata alle fasi finali mentre i campioni in carica del Verona dovranno avere la meglio su Banglaguidizzolo e Sud Tirol se vorranno togliere la seconda piazza al Milan. Nel girone centro invece l’Arezzo e il San Michele cercheranno di insidiare il Florence e l’imbattuta Olgiata del nazionale italiano Dilan Fernando.