Se non è Lorenzo è Pedrosa, ma comunque è Spagna. Dani Pedrosa, pilota della Honda, coglie a Brno la pole position nel decimo gran premio stagionale, quello della Repubblica Ceca. Per il catalano domani sarà la terza volta dalla testa della griglia, dopo il Gp di Spagna e quello del Mugello. Se si eccettuano le pole di Rossi in Francia e di Stoner in Qatar – rispettivamente terzo e primo circuito in calendario – ancora una volta il miglior tempo del sabato è affare di uno dei due iberici.
In questo caso, tutti sono stati messi in riga da Pedrosa. A Brno ha potuto poco la pur volenterosa concorrenza di Ben Spies (Yamaha clienti), Lorenzo (Yamaha ufficiale) e Stoner (Ducati), entrambi finiti a più di tre decimi da Dani ma separati l’un l’altro da 22 millesimi di secondo, mentre più staccati sono arrivati i nostri due migliori piloti, Valentino Rossi (Yamaha, quinto a più di mezzo secondo) e Andrea Dovizioso (Honda, a sei decimi). A seguire, il resto della ciurma a distanze siderali.
Le prove sono state rese più spettacolari dai fuori pista degli acerrimi nemici del momento, Rossi e Lorenzo. Se il pesarese è scivolato placidamente lungo la pista ceca, però, il maiorchino ha concesso più patemi agli spettatori rovinando la sua Yamaha numero 99 con un’escursione terminata addirittura sopra il muro di gomma di protezione. Un insolito parcheggio che però non è costato altro che il semplice addio all’attacco della pole, esattamente come Rossi, anche lui rialzatosi senza alcun problema fisico.
Che gara aspettarsi dunque per domani? Dopo l’ottima prestazione del Pedrosa di oggi, e volendo leggere le uscite di Lorenzo e Rossi come un tentativo disperato di toccare i livelli della sua Honda, verrebbe da dire che il primo in griglia sarà il protagonista numero uno. Valentino («Senza quella scivolata avrei forse fatto la pole») sembra essere più ottimista del suo compagno di squadra nonché leader del mondiale («Non ero veloce e stavo prendendo troppi rischi») La gara però è come sempre un altro paio di maniche: dopo una primavera e metà estate passate a costruire il vincitore del titolo stagionale (Lorenzo), la MotoGp 2010 potrebbe essere finalmente sbocciata. Di sicuro lo è già la stagione 2011: domani sarà il grande giorno dell’ufficializzazione del passaggio di Rossi alla Ducati. «Questa scelta è stata più facile di quella del 2004», si è lasciato sfuggire The Doctor a ufficializzazione ancora in arrivo. A buon intenditore…
Pos. Pilota Naz. Team Moto Tempo Gap 1 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1’56.508 2 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’56.846 0.338 3 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’56.865 0.357 4 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 1’56.868 0.360 5 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’57.059 0.551 6 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 1’57.117 0.609 7 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’57.222 0.714 8 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 1’57.635 1.127 9 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 1’57.960 1.452 10 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’57.981 1.473 11 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 1’58.089 1.581 12 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1’58.169 1.661 13 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 1’58.182 1.674 14 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 1’58.430 1.922 15 Alex DE ANGELIS RSM Interwetten Honda MotoGP Honda 1’58.522 2.014 16 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 1’58.700 2.192
Simone Patrian