I RIGORI REGALANO IL BRONZO AL MLADOST

Palpitante finale per il terzo posto, decisa in favore del Mladost Zagabria solo ai rigori (14-12).

dal nostro inviato

ROMA Si è soliti dire che le partite più belle siano quelle dove non c’è nulla in palio se non l’onore. Partite in cui le squadre giocano senza essere prigioniere di fastidiose, ma inevitabili, pressioni o dell’ansia del risultato. Mladost Zagabria e Budva non vengono meno a questa legge non scritta e trascinano addirittura ai rigori una finale per il terzo posto dell’Eurolega che definire epica è puro eufemismo.

E vince, con merito, il Mladost dopo una spettacolare battaglia finita sul 14-12. Con merito, sì, perché al termine del terzo tempo il settebello di Zagabria era indietro di tre reti e il dato delle superiorità numeriche era tutt’altro che incoraggiante (appena una su quattro andata in porto). I croati non si sono tuttavia arresi e, con pazienza, hanno prolungato la sfida ai tempi supplementari, dove hanno concretamente accarezzato l’opportunità di chiudere finalmente i conti. Il gol in controfuga di Pašković a 53 secondi dal termine del secondo extra time, però, ha rovinato la festa – rimandata soltanto di pochi minuti – al settebello di Zagabria.

Autentici mattatori dell’incontro Karač e Udovičić con quattro reti personali a testa: non ha voluto essere da meno, sulla sponda opposta, Pašković con una tripletta. Decisivi, ai rigori, gli errori di Danilović (traversa) e Boyd (fuori), astro nascente della pallanuoto canadese che ha comunque messo a nudo i talloni d’Achille di Pavić. Bello, infine, il colpo d’occhio offerto dai calorosissimi tifosi montenegrini, vestiti interamente d’arancione e supportati per l’occasione dai “cugini” serbi del Partizan.

 

Sabato 4 giugno 2011
MLADOST ZAGABRIA-BUDVA 14-12 dtr (2-1, 1-4, 1-2, 4-1; 2-1, 0-1; 4-2)
Stadio del Nuoto, Roma

MLADOST: Pavić, Karač 4, Udovičić 4, Loncar 1, Vukičević, Muslim, Hinić; Perić, Letica, A. Petković, Pavičić, Brlečić 1, Buljubasić. All. Kobeščak.

BUDVA: Šefik, Trbojević 1, Danilović 1, Jokić, Tičić, Pasković 3, Vukčević 2; M. Petković 1, Bašić, Ljubanović, Pejaković, Žanetić, Boyd 2. All. Mačić.

ARBITRI: Stavropoulos (GRE) e Alexandrescu (ROU).

NOTE: superiorità numeriche Mladost 4/11, Budva 6/10. Espulsi definitivamente Tičić al 3’04” qt, Loncar a 0’52” qt e Hinić a 0’33” sts. All’inizio del secondo tempo regolamentare osservato un minuto di silenzio in memoria di Cristiano Congiu, carabiniere ucciso in Afghanistan.

Simone Pierotti