Ad aprire le danze era stato il travolgente Portogallo, capace di asfaltare 7 a 0 i poveri nordcoreani in un match che ha praticamente sancito il loro passaggio del turno ed in cui si è messo in mostra anche lo juventino Tiago, che dopo anni ed anni di quasi assoluto anonimato si è tolto lo sfizio di mettere a segno una doppietta.
A chiudere le danze, sempre inerentemente alla penisola iberica, è stata invece la Spagna, passata in scioltezza su Honduras con un 2 a 0 griffato da una doppietta del neo Barça Villa che sarebbe potuto essere molto più pesante. Basti pensare che oltre alle due reti lo stesso David fallisce anche un rigore, ma non solo: molte le palle goal costruite dagli spagnoli, in cui si mette in mostra, in negativo, uno spentissimo Torres.
A metà pomeriggio, invece, erano stati Cile e Svizzera a scontrarsi con La Roja capace di imporsi per 1 a 0 grazie ad una rete di Gonzalez. Partita segnata dalle polemiche, questa: da una parte per via dell’espulsione, apparsa alquanto generosa, di Behrami, dall’altra per la rete stessa realizzata dai cileni, con Paredes che scatta sul filo del fuorigioco, forse però partendo in posizione irregolare.
Francesco Federico Pagani