STATI UNITI IN EXTREMIS, PROSEGUONO INGHILTERRA E GERMANIA

Inghilterra e Germania si risollevano e passano il turno, Ghana ancora in gioco e Stati Uniti salvi fuori tempo massimo.

Era una giornata in cui poteva accadere di tutto, e di tutto è accaduto. Prendiamo per esempio il Girone C: fino al 90′ sembrava che la Slovenia fosse in procinto di passare il turno, ma a spezzare i cuori dell’undici slavo ci ha pensato Landon Donovan. Nel primo minuto di recupero la stella degli Stati Uniti ha messo a segno la rete decisiva del girone, portando la sua squadra agli ottavi di finale. Doppia beffa per gli sloveni che, in vantaggio di due reti, si erano fatti rimontare proprio dagli Stati Uniti pochi giorni fa. Si è risvegliata invece l’Inghilterra di Capello, nonostante i tanti errori di Wayne Rooney sottoporta: 1-0 alla Slovenia con una rete di Jermain Defoe, mentre gli avversari si rendevano più volte pericolosi con Valter Birsa, mancando però la rete del pareggio che avrebbe garantito il passaggio del turno. Fuori senza molta lode l’Algeria: espulsione del capitano Yahia a una manciata di secondi dal fischio finale ha messo termine alla campagna di Coppa del Mondo della squadra di Saadane, incapace di segnare anche solo una rete in tre partite.

Negli ottavi di finale Capello si troverà di fronte la Germania, prima classificata del Girone D dopo la vittoria 1-0 contro il Ghana. Uno scontro disputato a viso aperto da entrambe le formazioni, la cui chiave forse è stata la maggior compattezza della difesa tedesca: in avvio di ripresa, proprio nel momento in cui i ghanesi si rendevano più pericolosi con le conclusioni di Kwadwo Asamoah, un sinistro dal limite dell’area di Mesut Özil regalava la vittoria e il passaggio del turno ai tedeschi. Passaggio di turno comunque non compromesso per il Ghana: i Black Stars affronteranno gli Stati Uniti agli ottavi di finale, grazie alla concomitante sconfitta della Serbia.

A Nelspruit, infatti, i serbi hanno dovuto cedere il passo all’Australia per 2-1 dopo aver dominato il primo tempo senza essere riusciti a violare la porta difesa da Schwarzer. Troppe le occasioni sprecate da Dejan Stanković e soci sottoporta: partita particolarmente frustrante per Nikola Žigić sostituito, dopo aver mancato diverse occasioni da rete, due minuti prima che l’Australia passasse in vantaggio con Tim Cahill e sei prima del raddoppio di Brett Holman. Sottopressione, la Serbia ha cercato di dare il tutto per tutto e a sei minuti dalla fine la riserva di Žigić, Marko Pantelić, ha riaperto il match. Serbia che si è illusa pochi minuti più tardi, vedendo Pantelić gonfiare nuovamente la rete: sarebbe stato il gol del pareggio e del passaggio del turno, se non fosse stata annullato per fuorigioco.

Damiano Benzoni