La prima sudamericana eliminata in un Mondiale come questo non poteva che arrivare da uno scontro diretto: il Cile di Bielsa saluta infatti la massima competizione per nazionali venendo sconfitto con un secco 3 a 0 dal Brasile di Dunga, che accede di slancio ai quarti di finale. La Roja è stata una delle poche note liete di questo Mondiale, tra i meno spettacolari dell’intera storia, probabilmente. I cileni hanno infatti messo in campo un gioco piuttosto piacevole, forti anche di una squadra che dalla cintola in su è dotata di talento notevole. Se solo fossero dotati allo stesso modo anche a livello difensivo sarebbero un outsider davvero pericoloso.
Proprio nel reparto arretrato, per altro, pagano anche una scarsezza di peso e centimetri che spesso può farsi sentire, come sull’1 a 0 segnato dal romanista Juan, liberissimo di svettare in area sugli sviluppi di un corner per sbloccare il risultato dopo poco più di mezz’ora. Fatto il primo, quindi, il Brasile decide di chiudere subito la partita, con Luis Fabiano che raddoppia nell’arco di tre minuti. Il tre a zero arriva invece dopo un quarto d’ora dall’inizio del secondo tempo, e pesa come un macigno sulla malcapitata Roja, che non può far altro che piegarsi al cospetto dei pentacampioni Verdeoro.
Brasile che avanza di slancio, come detto. Squadra molto quadrata quella costruita da Dunga, che, e fa molto senso dirlo, può contare su di una delle difese migliori al mondo (se non la migliore in assoluto di questo Mondiale) oltre che su un mix di talento (Robinho e Kakà su tutti) e cinismo (Luis Fabiano) da paura. Non è spettacolare come è lecito attendersi quando si guarda il Brasile, questa squadra, ma è proprio quel senso di compattezza tutta europea che lascia in chi guarda a fare paura. E visto che fuori dall’Europa non c’è mai stata squadra del Vecchio Continente capace di imporsi… che possa finire con l’essere Brasile – Argentina, per la prima volta nella storia del Mondiale, la finalissima che deciderà il successore dell’Italia come Campione del Mondo?
Lunedì 28 giugno 2010
BRASILE-CILE 3-0 (primo tempo 2-0)
MARCATORI: Juan al 34’, Luis Fabiano al 38’ p.t.; Robinho al 14’ s.t.
BRASILE: Maicon, Lucio, Juan, Bastos; Daniel Alves, Gilberto Silva, Ramires; Kakà (dal 36’ s.t. Kleberson); Luis Fabiano (dal 30’ Nilmar), Robinho (dal 40’ Gilberto). All. Dunga.
CILE : Bravo; Jara, Fuentes, Contreras (dal 1’s.t. Tello); Isla (dal 16’ s.t. Millar), Carmona, Beausejour, Vidal; Sanchez, Suazo, Gonzalez (dal 1’ s.t. Valdivia). All. Bielsa.
ARBITRO: Webb (Ing).
NOTE: . Ammoniti Kakà, Vidal, Ramires, Fuentes, Millar.
Francesco Federico Pagani