SUPERCOPPA EUROPEA, TRIONFO ATLÉTICO

Sorpresa a Montecarlo: l’Atlético Madrid batte 2-0 l’Inter ed alza la Supercoppa Europea.

Dall’unica squadra capace di vincere l’Intercontinentale senza prima alzare la Coppa dei Campioni c’era da aspettarselo. Quasi sicuramente non si aggiudicherà il campionato, difficilmente ripeterà il successo in Europa League. E, probabilmente, l’idea di essere i migliori d’Europa è frutto più di una convinzione personale che della realtà. Eppure, se vuole, sa battere avversari apparentemente invincibili. L’Atlético di Madrid è così, prendere o lasciare. I colchoneros vincono a sorpresa la Supercoppa Europea, superando per 2-0 un’Inter bruttina e compassata. E così, dopo essere stato nella scorsa stagione l’unica squadra ad affossare il Barcellona nella Liga, l’Atlético sconfigge anche la nuova regina del calcio europeo.

Non sarà una serata memorabile per i nerazzurri e lo si intuisce già dopo una manciata di minuti: Sneijder viene imbeccato da una rimessa laterale di Maicon ma alza oltre la traversa, una conclusione di Milito viene rimpallata dalla difesa e Cambiasso spara alle stelle. Tutto questo in nemmeno cinque minuti dal fischio d’inizio. L’Inter è volenterosa, caparbia, ma poco lucida. In attacco, quantomeno: Stanković trequartista al fianco di Sneijder e Eto’o sembra spaesato, tra incontristi e mezzepunte non c’è collante. Samuel e Lucio, invece, sono due perfetti cerberi della retroguardia e specialmente l’argentino interviene con gran tempismo in più di una circostanza, mentre Chivu non è impeccabile e rischia il rigore su Agüero. Dopo venticinque minuti di tatticismo è proprio Samuel a confezionare un’altra ghiotta occasione: il suo stacco di testa è imperioso, la mira non altrettanto precisa. Due minuti dopo Eto’o si accentra dalla sinistra e conclude dal limite: il suo rasoterra, però, non sortisce alcun effetto e si stampa sui cartelloni pubblicitari. Con un’azione simile Agüero prova (inutilmente) ad intimorire Júlio César partendo dalla fascia opposta: il sinistro non è il suo piede naturale e si vede. Il primo tempo della finale di Montecarlo è tutto qui. E l’atteso confronto a distanza tra Sneijder e Forlán per il Pallone d’oro delude le aspettative.

Qualcosa si muove, invece, ad inizio ripresa: ripartenza dell’Atlético con Forlàn che serve Reyes, l’ex giocatore di Arsenal e Real Madrid rientra sul sinistro e cerca l’angolo lontano, ma Júlio César risponde da gran portiere. Non sarà così tre minuti dopo: percussione in area dello stesso Reyes e scambio, un po’ fortunoso, con Agüero, il mancino andaluso lascia sul posto Maicon e fa secco Júlio César sul primo palo. I nerazzurri reagiscono, seppur con poche idee in testa: Stanković cede il posto a Pandev e lo stesso farà poco dopo – e a sorpresa – Sneijder con Coutinho, non prima di aver disegnato un passaggio invitante che Eto’o non capitalizza. L’Atlético non si asserraglia in difesa e, anzi, segna pure il gol del raddoppio. Il merito è di capitan Simão che percorre la fascia sinistra, portandosi a rimorchio Lucio: la difesa interista è in difficoltà, il portoghese se ne accorge e porge ad Agüero un pallone che l’argentino deve solo accompagnare in rete. La disfatta nerazzurra viene completata all’ultimo minuto, quando Milito si fa parare da De Gea un rigore che sarebbe stato, probabilmente, buono solo ai fini statistici. Gli spagnoli accorsi a Montecarlo iniziano ad intonare il classico “Campeones, campeones”: scena inedita per gli interisti, da un anno in qua. Parafrasando Ligabue, noto tifoso nerazzurro, non si può sempre vincere.

Venerdì 27 agosto 2010

INTER – ATLÉTICO MADRID 0-2 (0-0)

Louis II, Montecarlo (Monaco)

INTER (4-2-3-1): Júlio César; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso; Stanković (67′ Pandev), Sneijder (dal 78′ Coutinho), Eto’o; Milito. All. Benitez.

ATLÉTICO MADRID (4-4-2): De Gea; Ujfaluši, Perea, Godín, Domínguez; Reyes (68′ Merida), Assunção, Raul García, Simão (90′ Camacho); Agüero, Forlán (77′ Jurado). All. Sánchez Flores.

ARBITRO: Busacca (Svi).

GOL: 62′ Reyes, 83′ Agüero.

Simone Pierotti

CALCIO: SORTEGGIATI I GIRONI DI EUROPA LEAGUE

In Europa League grandi sfide tra italiane e inglesi: il Napoli pesca il Liverpool, la Juventus il Manchester City.

Inghilterra ed Europa dell’Est nel destino delle italiane impegnate in Europa League: la Dea Bendata volta le spalle soprattutto a Juventus e Napoli. I bianconeri, inseriti nel gruppo A, se la vedranno infatti con uno degli avversari più tosti della competizione, il Manchester City. Per l’allenatore Roberto Mancini ed il neoacquisto Mario Balotelli sarà come fermare il tempo alla stagione 2007-08: fu in una fredda sera d’inverno che il tecnico di Jesi fece esordire in Coppa Italia, proprio contro la Vecchia Signora, il giovane attaccante che con una doppietta si fece subito conoscere. Ben più abbordabili gli austriaci del Red Bull Salisburgo, eliminati dalla Champions’ League, ed i polacchi del Lech Poznán.

Sfortunato anche il Napoli: i partenopei dovranno vedersela con l’altra grande nobile decaduta, il Liverpool di Roy Hodgson. Non solo: nel gruppo K compaiono anche i rumeni della Steaua Bucarest, avversario sempre tosto, e gli olandesi dell’Utrecht che agli spareggi hanno umiliato il Celtic con un roboante 4-0. Come nella stagione 2008-09, l’urna non è stata benevola con i campani, che trovarono subito una squadra ben attrezzata come il Benfica ed uscirono di scena già al primo turno. L’azzurro Dossena giocherà, così, contro la sua ex-squadra.

Soffia il vento dell’Est, invece, sul gruppo F, quello del Palermo: dopo la trasferta in Slovenia nei preliminari, i rosanero si sobbarcheranno anche quelle in Russia, in casa del CSKA Mosca, ed in Repubblica Ceca, dove faranno visita allo Sparta Praga. Completa il girone il Losanna. L’avversario da battere pare essere il club moscovita: gli elementi di spicco sono i gemelli Aleksej e Vasilij Berezuckij, il nazionale Aldonin, l’ex Liverpool Mark González e l’eccentrico attaccante brasiliano Vágner Love.

Pesca verso Oriente anche la Sampdoria (gruppo I): i blucerchiati giocheranno contro gli ungheresi del Debrecen, lo scorso anno avversari della Fiorentina in Champions’, e ritroveranno sulla loro strada gli ucraini del Metalist Kharkiv, che eliminarono l’undici ligure nei sedicesimi di finale della Coppa UEFA 2008-09. Il vero scoglio è costituito dal PSV Eindhoven.

Il gruppo più interessante sembrerebbe essere il J, dove sono state sorteggiate Siviglia, Paris Saint Germain e Borussia Dortmund: tre scuole calcistiche europee a confronto, con il Karpaty Lviv destinato a recitare il ruolo di comprimaria. L’Est Europa regna, invece, nel gruppo E: assieme all’AZ Alkmaar compaiono Dynamo Kyiv, Bate Borisov e Sheriff Tiraspol, con ucraini e moldavi eliminati ad un passo dalla fase a gironi della Champions’. Infine, curiosità per il ritorno da avversario ad Oporto dell’ex interista Quaresma, volto nuovo del Beşiktaş.

 

EUROPA LEAGUE 2010-2011

GRUPPO A

Juventus (ITA)

Manchester City (ENG)

Red Bull Salisburgo (AUT)

Lech Poznán (POL)

GRUPPO B

Atlético Madrid (ESP)

Bayer Leverkusen (GER)

Rosenborg (NOR)

Aris Salonicco (GRE)

GRUPPO C

Sporting Lisbona (POR)

Lille (FRA)

Levski Sofia (BUL)

Gent (BEL)

GRUPPO D

Villarreal (ESP)

Bruges (BEL)

Dinamo Zagabria (CRO)

PAOK Salonicco (GRE)

GRUPPO E

AZ Alkmaar (NED)

Dynamo Kyiv (UKR)

Bate Borisov (BLR)

Sheriff Tiraspol (MDA)

GRUPPO F

CSKA Mosca (RUS)

Palermo (ITA)

Sparta Praga (CZE)

Losanna (SUI)

GRUPPO G

Zenit San Pietroburgo (RUS)

Anderlecht (BEL)

AEK Atene (GRE)

Hajduk (CRO)

GRUPPO H

Stoccarda (GER)

Getafe (ESP)

Odense (DEN)

Young Boys (SUI)

GRUPPO I

PSV Eindhoven (NED)

Sampdoria (ITA)

Metalist Kharkiv (UKR)

Debrecen (HUN)

GRUPPO J

Siviglia (ESP)

Paris Saint Germain (FRA)

Borussia Dortmund (GER)

Karpaty Lviv (UKR)

GRUPPO K

Liverpool (ENG)

Steaua Bucarest (ROM)

Napoli (ITA)

Utrecht (NED)

GRUPPO L

Porto (POR)

Beşiktaş (TUR)

CSKA Sofia (BUL)

Rapid Vienna (AUT)

 

Simone Pierotti

CALCIO: I RISULTATI DEGLI SPAREGGI DI EUROPA LEAGUE

Conclusi gli spareggi dell’Europa League: non sono mancate eliminazioni clamorose.

(Quasi) tutto da pronostico negli spareggi per la fase a gironi di Europa League: le vere sorprese sono l’eliminazione di Celtic Glasgow, Fenerbahçe e Galatasaray. E, mentre molte squadre avevano già archiviato la pratica nell’incontro di andata, per alcune nobili decadute questi spareggi sono stati tutt’altro che una passeggiata. Ne sa qualcosa il Liverpool, che va subito sotto in casa del Trabzonspor ed evita i supplementari grazie ad un’autorete e al gol di Kuyt che, a fine partita, dichiara che non andrà all’Inter ma rimarrà ad Anfield.

Bene le squadre italiane: la Juventus vince con il minimo sforzo grazie ad un gol di Del Piero, forse rivitalizzato dalla fresca cessione di Diego al Wolfsburg, mentre una doppietta di Cavani regala la vittoria del Napoli in Svezia. Sconfitto, ma qualificato, il Palermo: a Maribor si scatena Abel Hernández con una doppietta, tra gli sloveni segna il futuro rosanero Iličič. Avanzano sicure anche Manchester City e Porto, mentre il Celtic spreca il 2-0 dell’andata e viene umiliato dall’Utrecht, in cui spicca la tripletta di van Wolfswinkel. Tra le vittime eccellenti pure il Galatasaray: i turchi dovevano vincere a tutti i costi a Lviv e al 91′ trovano il gol che li qualificherebbe, ma due minuti più tardi gli ucraini del Karpaty pareggiano clamorosamente e passano così il turno. Sorte simile per l’Omonia Nicosia, in vantaggio per 2-0 e poi eliminato dal Metalist Kharkiv, mentre lo Sporting Lisbona rimonta il 2-0 dell’andata andando a vincere 3-0 in Danimarca in casa del Brøndby e lo Stoccarda rischia l’uscita di scena contro lo Slovan Bratislava. Vittorie squillanti, poi, per PSV Eindhoven (5-0 ai russi del Sibir) e Beşiktaş (4-0 ad Helsinki, segnano anche Quaresma e Guti, fiori all’occhiello della campagna acquisti).

SPAREGGI EUROPA LEAGUE

Martedì 24 e giovedì 26 agosto 2010

Anorthosis (CYP) – CSKA Mosca (RUS) 1-2 (and. 0-4) (giocata martedì)

76′ Cafú (A), 85′ Doumbia (C), 89′ Mark González (C)

Dinamo Minsk (BLR) – Bruges (BEL) 2-3 (and. 1-2)

5′ rig. e 32′ rig. Hoefkens (B), 26′ Dalmat (B), 47′ Chukhlei (D), 92′ Dragun (D)

Qarabağ (AZE) – Borussia Dortmund (GER) 0-1 (and. 0-4)

91′ Barrios

Aktobe (KAZ) – AZ Alkmaar (NED) 2-1 (and. 0-2)

10′ Wernbloom (AZ), 67′  e 88′ Tleshev (A)

Maritimo (POR) – Bate Borisov (BLR) 1-2 (and. 0-3)

52′ Pavlov (B), 91′ Kanú (M), 93′ Skavysh (B)

Lokomotiv Mosca (RUS) – Losanna (SUI) 1-1, 3-4 dcr (and. 1-1)

17′ Silvio (L), 85′ Aliyev (LM)

Dnepr (BLR) – Villarreal (ESP) 1-2 (and. 0-5)

19′  Yurchenko (D), 46’pt Nilmar (V), 91′ Marco Ruben (V)

HJK Helsink (FIN) – Beşiktaş (TUR) 0-4 (and. 0-2)

15′ Quaresma, 67′ Guti, 77′ Necip Uysal, 93′ Hološko

Austria Vienna (AUT) – Aris Salonicco (GRE) 1-1 (and. 0-1)

42′ Ruiz (AS), 56′ Linz (AV)

Metalist Kharkiv (UKR) – Omonia Nicosia (CYP) 2-2 (and. 1-0)

60′ Leandro (O), 64′ Rengifo (O), 66′ Dević (M), 71′ Cleiton Xavier

Brøndby (DEN) – Sporting Lisbona (POR) 0-3 (and. 2-0)

46’pt Evaldo, 75′ Nuno Coelho, 91′ Yannick Djalò

Apoel Nicosia (CYP) – Getafe (ESP) 1-1 dts (and. 0-1)

41′ Almeida (A), 99′ Solomou (G)

Unirea Urziceni (ROM) – Hajduk (CRO) 1-1 (and. 1-4)

2′ Bilaşco (U), 88′ Vukušić (D)

Litex Lovech (BUL) – Debrecen (HUN) 1-2 (and. 0-2)

53′ Mbengono (D), 68′ Niflore (L), 81′ Czvitkovics (D)

Grasshoppers (SUI) – Steaua Bucarest (ROM) 1-0, 3-4 dcr (and. 0-1)

77′ Salatić

Trabzonspor (TUR) – Liverpool (ENG) 1-2 (and. 0-1)

4′ Gutiérrez (T), 83′ ag Giray Kaçar (L), 88′ Kuyt (L)

Levski Sofia (BUL) – AIK Solna (SWE) 2-1 (and. 0-0)

11′ Bangura (A), 49′ Mladenov (L), 51′ Dembélé (L)

PSV Eindhoven (NED) – Sibir (RUS)  5-0 (and. 0-1)

38′ Berg, 56′ Engelaar, 64′ Toivonen, 73′ e 90′ rig. Dzsudzsák

Maccabi Tel Aviv (ISR) – Paris Saint Germain (FRA) 4-3 (and. 0-2)

40′ rig Hoarau (P), 48′ e 95′ Atar (M), 64′ Giuly (P), 68′ Avidor (M), 83′ rig. Medunjanin (M), 93′ rig. Nenê (P)

Tavriya (UKR) – Bayer Leverkusen (GER) 1-3 (and. 0-3)

5′ rig. Idahor (T), 50′ rig. Vidal (B), 74′ ag Golaydo (B), 92′ Castro (B)

Gent (BEL) – Feyenoord (NED) 2-0 (and. 0-1)

34′ Soumahoro, 61′ Coulibaly

AEK Atene (GRE) – Dundee Utd. (SCO) 1-1 (and. 1-0)

23′ Diop (A), 78′ Daly (D)

Stoccarda (GER) – Slovan Bratislava (SVK) 2-2 (and. 1-0)

9′ Dobrotka (SB), 53′ Sylvestr (SB), 56′ Gebhart (S), 64′ Gentner

Lech Poznán (POL) – Dnipro (UKR) 0-0 (and. 1-0)

Utrecht (NED) – Celtic (SCO) 4-0 (and. 0-2)

12′ rig., 18′ rig. e 46′ van Wolfswinkel, 62′ Maguire

The New Saints (WAL) – CSKA Sofia (BUL) 2-2 (and. 0-3)

10′ Aquaro (C), 13′ M. Williams (T), 61′ Evans (T), 79′ Tiboni (C)

Karpaty Lviv (UKR) – Galatasaray (TUR) 1-1 (and. 2-2)

91′ Adyın Yılmaz (G), 93′ Fedetskiy (K)

Maribor (SLO) – Palermo (ITA) 3-2 (and. 0-3)

14′ Marcos (M), 58′ Iličič (M), 62′ e 68′ Hernández (P), 89′ Andjelković (M)

Lille (FRA) – Vaslui (ROM) 2-0 (and. 0-0)

69′ rig. Cabaye, 80′ Chedjou

Elfsborg (SWE) – Napoli (ITA) 0-2 (and. 0-1)

29′ e 38′ Cavani

Juventus (ITA) – Sturm Graz (AUT) 1-0 (and. 2-1)

53′ Del Piero

Aston Villa (ENG) – Rapid Vienna (AUT) 2-3 (and. 1-1)

22′ Agbonlahor (A), 52′ Nuhiu (R), 77′ Heskey (A), 78′ Sonnleitner (R), 81′ Gartler (R)

Motherwell (SCO) – Odense (DAN) 0-1 (and. 1-2)

28′ Utaka

Fenerbahçe (TUR) – PAOK Salonicco (GRE) 1-1 dts (and. 0-1)

50′ Emre Belözoğlu (F), 102′ Muslimović (P)

Manchester City (ENG) – Timişoara (ROM) 2-0 (and. 1-0)

43′ Wright-Phillips, 59′ Boyata

Dinamo Zagabria (CRO) – Győr (HUN) 2-1 (and. 2-0)

17′ Ceolin (G), 47’pt rig. e 84′ rig. Sammir (D)

Porto (POR) – Genk (BEL) 4-2 (and. 3-0)

22′ e 56′ Vossen (G), 36′, 59′ rig. e 63′ Hulk (P), 53′ Fernando (P)

QUALIFICATE ALLA FASE A GIRONI: CSKA Mosca, Bruges, Borussia Dortmund, AZ Alkmaar, Bate Borisov, Losanna, Villarreal, Beşiktaş, Aris Salonicco, Metalist Kharkiv, Sporting Lisbona, Getafe, Hajduk, Debrecen, Steaua Bucarest, Liverpool, Levski Sofia, PSV Eindhoven, Paris Saint Germain, Bayer Leverkusen, Gent, AEK Atene, Stoccarda, Lech Poznán, Utrecht, CSKA Sofia, Karpaty, Palermo, Lille, Napoli, Juventus, Rapid Vienna, Odense, PAOK Salonicco, Manchester City, Dinamo Zagabria, Porto. A queste si aggiungono le squadre eliminate agli spareggi di Champions’ League: Sampdoria, Young Boys, Sheriff Tiraspol, Rosenborg, Dynamo Kyiv, Red Bull Salisburgo, Sparta Praga, Siviglia, Zenit San Pietroburgo ed Anderlecht.

Simone Pierotti

CALCIO: ECCO I GIRONI DELLA CHAMPIONS’

Effettuati i sorteggi dei gironi di Champions’ League: il Milan pesca il Real Madrid, la Roma il Bayern, l’Inter il Werder.

Un girone ricco di fascino, ma anche – e soprattutto – di insidie per il Milan, squadre muscolari e toste per l’Inter, avversari piuttosto abbordabili per la Roma: così i sorteggi della Champions’ League al Grimaldi Forum di Montecarlo. Che ha sottolineato, ancora una volta, la trionfale stagione dell’Inter: i nerazzurri portano a casa tutti i cinque premi speciali relativi alla scorsa edizione (Júlio César miglior portiere, Maicon miglior difensore, Sneijder miglior centrocampista e Milito miglior attaccante e giocatore). Ma le attenzioni erano naturalmente rivolte all’urna.

Se un anno fa le trasferte dell’Inter furono quasi tutte concentrate verso l’Est europeo (Kazan, Kiev e Mosca), questa volta, nella fase a gironi, i meneghini dovranno viaggiare nell’Europa settentrionale: nel girone A finiscono infatti il Werder Brema giustiziere della Sampdoria (ritroverà contro l’oggetto misterioso Arnautović), il Twente campione d’Olanda allenato da Michel Preud’Homme e, soprattutto, il Tottenham. Il vero scoglio della Roma è invece il Bayern Monaco: i bavaresi si presentano con lo stesso impianto che centrò la finale di Madrid, ma con un anno in più di rodaggio. I giallorossi trovano anche il Basilea ed un avversario affrontato nel recente passato, il Cluj: due anni fa sedeva in panchina Trombetta, oggi l’allenatore è Mandorlini. Una continuità nel segno dell’Italia. C’è ancora l’argentino Culio, giustiziere della Roma all’Olimpico con una doppietta. Chi, invece, ha poco da sorridere è il Milan: i rossoneri saranno attesi da incontri che rievocano le grandi sfide del passato, quelli contro l’Ajax (eliminata rocambolescamente nell’anno della conquista della sesta Champions’) ed il Real Madrid, affrontato già lo scorso anno. Mourinho torna così subito da avversario a San Siro, anche se non sarà contro la sua ex squadra. A meno di clamorosi colpi di scena, invece, salterà quasi sicuramente la seconda volta di Kakà contro il suo passato: il brasiliano, infortunato, dovrebbe rientrare a dicembre. Tutt’altro che facile anche la sfida con l’Auxerre, società che da sempre ha sfornato grandi talenti del calcio francese.

Se il Milan non può ritenersi soddisfatto dell’esito dei sorteggi, lo stesso non può dire il Barcellona: nel girone dei catalani vengono sorteggiate Panathinaikos, FC Copenhagen e Rubin Kazan. Occhio però ai russi che, un anno fa, arrivarono a violare il Camp Nou. Fortunato anche il Manchester United che trova un Valencia indebolito a causa dei debiti, i grintosi ma poco tecnici Rangers e l’esordiente Bursaspor. Curiosità per il “derby” tra il Chelsea del patron Roman Abramović ed i russi dello Spartak Mosca (unica squadra non legata all’establishment della vecchia URSS), mentre tutto può succedere nei gironi di Lione (B) e Arsenal (H).

CHAMPIONS’ LEAGUE 2010-2011

GIRONE A

Inter (ITA)

Werder Brema (GER)

Tottenham (ENG)

Twente (NED)

GIRONE B

Olympique Lione (FRA)

Benfica (POR)

Schalke 04 (GER)

Hapoel Tel Aviv (ISR)

GIRONE C

Manchester United (ENG)

Valencia (ESP)

Rangers (SCO)

Bursaspor (TUR)

GIRONE D

Barcellona (ESP)

Panathinaikos (GRE)

FC Copenhagen (DEN)

Rubin Kazan (RUS)

GIRONE E

Bayern Monaco (GER)

Roma (ITA)

Basilea (SUI)

Cluj (ROM)

GIRONE F

Chelsea (ENG)

Olympique Marsiglia (FRA)

Spartak Mosca (RUS)

Žilina (SVK)

GIRONE G

Milan (ITA)

Real Madrid (ESP)

Ajax (NED)

Auxerre (FRA)

GIRONE H

Arsenal (ENG)

Šachtar Donec’k (UKR)

Sporting Braga (POR)

Partizan Belgrado (SER)

Simone Pierotti

PALLANUOTO: I CONVOCATI PER ZAGABRIA

Ecco i nomi dei pallanotisti e delle pallanotiste italiani che difenderanno i nostri colori a Zagabria.

A pochi giorni dall’inizio degli Europei di Zagabria, i commissari tecnici Alessandro Campagna (Settebello) e Roberto Fiori (Setterosa) hanno diramato le convocazioni per la massima competizione continentale, in programma dal 29 agosto all’11 settembre. Da sottolineare come entrambi i tecnici abbiano deciso di voltare bruscamente pagina, rivoluzionando le loro nazionali rispetto ai Mondiali di nuoto di Roma di un anno fa. Tante le (giovani) novità, soprattutto in campo maschile.

Alessandro Campagna ha convocato i seguenti giocatori: Niccolò Gitto e Christian Presciutti (Brixia Leonessa Brescia), Zeno Bertoli e Valentino Gallo (CN Posillipo), Matteo Aicardi, Deni Fiorentini, Massimo Giacoppo e Giacomo Pastorino (Carisa RN Savona), Maurizio Felugo, Pietro Figlioli e Stefano Tempesti (Pro Recco), Arnaldo Deserti (RN Bogliasco) e Stefano Luongo (RN Sori). Rispetto a Roma, dunque, più esperienza e meno gioventù in porta – Pastorino al posto di Tommaso Negri – mentre sono ormai usciti dal giro della nazionale Buonocore, Alessandro Calcaterra (aveva annunciato il suo ritiro dal Settebello), Goran Fiorentini e Mistrangelo. Assente, invece, per squalifica Mangiante. Tra i giovani non sono poi stati confermati rispetto ad un anno fa Figari, Giorgetti e Rizzo, uno dei più positivi nel naufragio azzurro. Una curiosità: Goran Fiorentini viene sostituito dal fratello minore Deni che, qualche anno fa, fu convocato con la nazionale croata (i due fratelli, infatti, sono nati a Spalato da padre croato – il secondo cognome è Jovanović – e madre italiana). Il Settebello sarà in acqua già domenica: il debutto è contro la Spagna.

Tante giovani anche nel Setterosa: Roberto Fiori si affida al gruppo che conquistò l’oro europeo ai campionati Juniores per sperare nel miracolo. Le convocate: Giulia Emmolo e Giulia Gorlero (RN Imperia), Simona Abbate, Elena Gigli, Teresa Frassinetti, Aleksandra Cotti e Elisa Casanova (Fiorentina Waterpolo), Arianna Garibotti e Federica Radicchi (Orizzonte Catania), Federica Rocco (Plebiscito Padova), Silvia Motta (Varese Olona Nuoto), Rosaria Aiello (CC Ortigia) e Roberta Bianconi (Rapallo Nuoto). Con l’addio di Bosurgi, Di Mario, Gay e Lavorini non ci sono più reduci dello storico gruppo allenato da Formiconi che vinse Mondiali ed Europei e persino il titolo olimpico. Il Setterosa debutta martedì 31 agosto contro la Grecia.

Simone Pierotti