210.5 km e una salita destinata a fare male: infatti, nella tappa che prende il via verso mezzogiorno da Bourg-de-Péage per dirigersi a Mende la vera insidia non è costituita dai quattro colli di seconda e terza categoria da affrontare nella prima parte da giornata, ma dall’ultima salita, la Croix Neuve-monte Laurent Jalabert, 3.1 km al 10.1% che terminano a 2000 metri dal traguardo. Il motivo per cui l’ascesa conclusiva è intitolata all’indimenticabile Jaja è che qui il transalpino vinse il 14 luglio 1995, nel giorno della festa nazionale francese, regalando un’emozione indimenticabile a molti appassionati d’Oltralpe.
Subito dopo la partenza, iniziano i tentativi di fuga: tra gli altri, ci provano Sylvain Chavanel (Quick Step) e Damiano Cunego (Lampre-Farnese Vini) ma, per un motivo o per un altro, il gruppo non lascia scappare nessuno nella prima ora di corsa. Poco dopo però, avviene l’azione decisiva, ad opera di diciotto atleti, tra i quali ci sono Alexander Vinokourov (Astana), Andreas Klöden (Team RadioShack), Sandy Casar (Française des Jeux), il canadese Ryder Hesjedal (Garmin), il comasco Mauro Santambrogio (BMC) e poi Anthony Charteau (Bbox Bouygues Telecom) e Thor Hushovd (Cervélo) che approfittano dell’occasione per riconquistare rispettivamente la maglia a pois e quella verde. Così tanti corridori di alto livello davanti rappresentano un pericolo per la maglia gialla Andy Schleck, e infatti i suoi compagni della Saxo Bank inseguono a testa bassa, impedendo che il vantaggio dei fuggitivi cresca oltre i 2 minuti. A una cinquantina di chilometri dalla conclusione, subito dopo uno sprint intermedio, Vinokourov, Hesjedal, Klöden e il bielorusso Kiryienka (Caisse d’Epargne), secondo classificato due giorni fa, si avvantaggiano ulteriormente, staccando di una trentina di secondi gli ex compagni di fuga, mentre dietro anche la Liquigas di Basso e la Cervélo di Sastre danno man forte alla Saxo Bank nell’inseguimento. Sull’ultima salita, Vinokourov e Kiryienka fanno la differenza, col kazako che riesce, dopo vari tentativi, a staccare il bielorusso; ma dietro, il plotone della maglia gialla viene scosso da una vera e propria fucilata di Contador ai meno 2.5, con Schleck che, dopo un primo tentativo di reazione, si stacca; Contador supera il compagno Vinokourov e va in testa alla corsa, affiancato dal tenace connazionale Joaquín Rodriguez (Team Katusha) che era stato il primo ad accendere i fuochi nel gruppo. Proprio il catalano Rodriguez, nello sprint a due, si impone senza troppi problemi, cogliendo il diciottesimo successo di una carriera che lo ha visto vincere anche un titolo nazionale nel 2007 e il bronzo mondiale a Mendrisio nello scorso autunno. Contador recupera però secondi preziosi su Schleck, che comunque, pur faticando, conserva la maglia gialla. Tra gli altri uomini di classifica, anche oggi Basso non è apparso in condizioni brillanti, trovandosi in difficoltà subito dopo i primi scatti sulla salita conclusiva: sui Pirenei il ragazzo varesino dovrà davvero inventarsi qualcosa per poter essere competitivo per il podio finale. Da registrare anche il ritiro del velocista statunitense Tyler Farrar (Garmin).
Domani tredicesima tappa, per certi versi simile a quella odierna anche se di difficoltà leggermente minore: 196 km tra Rodez e Revel, cinque colli di bassa categoria sparsi lungo il percorso, ma l’ultimo è posizionato ad una manciata di chilometri dal traguardo.
Venerdì 16 luglio 2010
Tour de France, dodicesima tappa
Bourg-de-Péage – Mende (210.5 km)ORDINE D’ARRIVO:
Ciclista Squadra Tempo 1. Joaquín RODRIGUEZ Team Katusha 4h58’26”
(media 42,3 km/h)2. Alberto CONTADOR
Astana stesso tempo 3. Alexander VINOKUROV
Astana a 3″ 4. Jurgen VAN DEN BROECK
Omega Pharma-Lotto a 10″ 5. Andy SCHLECK
Saxo Bank stesso tempo 13. Damiano CUNEGO
Lampre-Farnese Vini a 31″ CLASSIFICA GENERALE:
Ciclista Squadra Tempo 1. Andy SCHLECK
Saxo Bank 58h42’01” 2. Alberto CONTADOR Astana a 31″ 3. Samuel SÁNCHEZ
Euskaltel-Euskadi a 2’45 11. Ivan BASSO
Liquigas Doimo a 5’30” MAGLIA VERDE (punti):
Ciclista Squadra Punti 1. Thor HUSHOVD
Cérvelo 167 2. Alessandro PETACCHI Lampre-Farnese Vini 161 3. Robbie MCEWEN
Team Katusha 138 MAGLIA A POIS (montagna):
Ciclista Squadra Punti 1. Anthony CHARTEAU Bbox Bouygues Tlc 107 2. Jérôme PINEAU
Quick Step 92 3. Andy SCHLECK
Saxo Bank 64 MAGLIA BIANCA (giovani):
Ciclista Squadra Tempo 1. Andy SCHLECK
Saxo Bank 58h42’01” 2. Robert GESINK
Rabobank a 4’27” 3. Roman KREUZIGER
Liquigas-Doimo a 5’16”
Marco Regazzoni