Tutto è bene quel che finisce bene, come nelle favole. L’Italia Under 21 supera i pari età gallesi (1-0, decide Mustacchio) nell’ultima giornata dei gironi di qualificazione e va così agli spareggi per gli Europei del prossimo anno in Danimarca. Una fatica sovrumana, una corsa disperata avviata dopo la sconfitta dell’andata a Swansea. Ma conclusa, comunque, con un lieto fine.
Per la seconda volta consecutiva gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi vincono con il minimo scarto (1-0). Per la seconda volta consecutiva è una vittoria targata Sampdoria: a Sarajevo fu sufficiente un gol di Soriano su imbeccata di Marilungo, questa volta a Pescara è Mustacchio il match-winner. Tutti e tre sono cresciuti all’ombra della Lanterna, contribuendo largamente ai successi dei blucerchiati nella categoria Primavera (scudetto, Coppa Italia e Supercoppa). Ancora una volta l’Under 21 si dimostra più forte non tanto dell’avversario, che comunque fa davvero poco per mettere paura agli azzurrini, quanto delle avversità: anche per questo appuntamento decisivo mancavano pedine fondamentali come il “solito” Balotelli, Paloschi, Poli e Santon, con De Silvestri prestato alla nazionale maggiore. Eppure sul manto erboso di Pescara la loro assenza di rado si è fatta sentire, grazie anche ad un avversario davvero innocuo.
Casiraghi manda in campo una formazione abbastanza spregiudicata, con il cesenate Schelotto messo addirittura a fare il terzino. Chiaro l’intento di sbloccare quanto prima la situazione, perché l’1-0 può non bastare per passare il turno e allora servirebbero minimo due gol di scarto. I terzini gallesi Taylor e Matthews ci aiutano nell’intento, riuscendo a contenere con molti sforzi la vivacità di Mustacchio e Fabbrini, schierati da Casiraghi sulle corsie laterali. E proprio l’ex sampdoriano, ora al Varese, colpisce l’avversario nel suo punto debole: con la complicità di un disattento Taylor raccoglie un lancio dalle retrovie e prosegue la corsa solitaria verso il presidio diMaxwell, battuto con un diagonale che gli passa sotto le gambe. Si potrebbe dire che, paradossalmente, la partita si chiude già qui. Perché l’Italia sfiora a più riprese il raddoppio, ma senza trovarlo: le occasioni più nitide capitano, nella ripresa, sui piedi di Fabbrini e Marilungo, tra i migliori in campo. Nonostante le assenze la squadra è effervescente, vivace, propositiva. Peccato, solamente, che non riesca a mettere in cassaforte la vittoria senza aspettare il triplice fischio finale. La difficoltà del Galles di pungere ci aiuta, ma dopo una sola giornata di campionato la condizione fisica è ancora alla ricerca della sua forma perfetta. Meglio, allora, averla più avanti, quando le partite saranno veramente da dentro o fuori.
Martedì 7 settembre 2010
ITALIA U21-GALLES U21 1-0 (1-0)
Stadio Adriatico, Pescara
ITALIA (4-4-2): Mannone; Schelotto, Ranocchia, Ogbonna, Ariaudo; Mustacchio (74′ D’Ambrosio), Marrone (56′ Soriano), Bolzoni, Fabbrini; Marilungo, Okaka (80′ Destro). (Perin, Angella, Borini, Pasquato). Allenatore: Casiraghi.
GALLES (4-4-2): Maxwell; Matthews (33′ Richards), Eardley, Morris, Taylor; Allen (80′ Williams), Bradley (56′ Doble), King, MacDonald; Robson-Kanu, Church. (Cornell, Stephens, Partington, Taylor). All. Flynn.
ARBITRO: Nijhuis (Olanda).
GOL: 14′ Mustacchio.
NOTE: Angoli 2-0 per il Galles.. Ammoniti: Bradley, Ariaudo, Marilungo e MacDonald.
Simone Pierotti