Che rotoli su un manto erboso o rimbalzi su una spiaggia sabbiosa, poco importa: il pallone vuole che si mantengano certe rivalità. E così capita che, tanto nella serie A di calcio quanto nel massimo campionato di beach soccer, il tricolore iridato sia tutto un affare sull’asse Milano-Roma. Questo, almeno, dicono i pronostici della serie A di beach soccer, la cui poule scudetto inizia oggi ad Ostia: alla Final Eight le favorite sono proprio Milano e Roma, con altre squadre pronte ad inserirsi nella lotta. Su otto finaliste, ben tre sono laziali (le capitoline Colosseum e Roma ed il Terracina).
La prima sorpresa è l’assenza del Napoli campione in carica: la squadra partenopea, capitanata da Diego Maradona junior, sarà comunque presente sul lido romano per tentare di conquistare la Supercoppa di Lega contro il Milano che, invece, lo scorso anno alzò al cielo la Coppa Italia. La finalissima, in programma oggi alle 16.30, sarà il gustoso antipasto della Final Eight, sulla quale il sipario si alzerà a partire da domani. La corsa allo scudetto si apre con la sfida tra il Colosseum Roma ed il Feldi Catanzaro per poi proseguire con Catania-Milano (è il big match dei quarti di finale), Coil Lignano Sabbiadoro-Terracina e l’interessante Roma-Viareggio, dove i versiliesi affronteranno il loro recente passato.
Ecco un identikit delle otto finaliste.
Colosseum Roma: è una delle rivelazioni di questo settimo campionato di beach soccer patrocinato dalla Lega Nazionale Dilettanti. La squadra capitolina ha infatti chiuso con un ottimo secondo posto nel girone di qualificazione Centro-Nord: un risultato tutt’altro che sorprendente, comunque, a giudicare dai nomi della rosa a disposizione di Eduardo Cesaria. I punti di forza sono i fratelli spagnoli Cristian e Javier Torres e gli esperti brasiliani Bueno e Sidney. Nella squadra figura anche una vecchia conoscenza del calcio italiano come Aldair, indimenticato difensore della Roma.
Feldi Catanzaro: paradossalmente, i calabresi sono la squadra che ha vinto più scudetti (tre) quando però la Figc non riconosceva ancora ufficialmente il massimo campionato di beach soccer. Persi nel corso degli anni i pezzi più pregiati, Catanzaro si presenta comunque ad Ostia forte di un buon terzo posto nel girone di qualificazione: mister Rangel Cerezo si affida soprattutto ai connazionali Bruno Xavier e Teddy, entrambi attaccanti, per provare a centrare le semifinali.
Catania: due anni fa fu la prima squadra del Mezzogiorno a conquistare lo scudetto, interrompendo così l’egemonia di Cavalieri del Mare e Milano. Da allora poco è cambiato all’interno della formazione etnea di Fabrizio Bellusco, che forse non parte con il ruolo di favorita ma è comunque un avversario sempre difficile da affrontare: tutto ruota attorno all’azzurro Giuseppe Platania e a due storiche colonne straniere come il brasiliano Juninho e lo svizzero Dejan Stankovic, solo omonimo del calciatore interista.
Milano: eccola, una delle principali contendenti al tricolore. I meneghini hanno già vinto la Coppa Italia (la quarta delle ultime cinque stagioni), hanno la possibilità di alzare la Supercoppa e ambiscono al tricolore: al triplete dell’Inter nel calcio potrebbe seguire quello dei rossoneri nel calcio in spiaggia. Mister Fabio Panizza può disporre di un’autentica parata di stelle, dagli spagnoli Amarelle e Nico al fuoriclasse carioca Benjamin, passando per il portoghese Alan. Senza poi dimenticare due portieri che erano nel giro della nazionale come Rasulo e Zanini.
Coil Lignano Sabbiadoro: i friulani arrivano alla poule scudetto in qualità di vincitori del girone centro-settentrionale e si presentano con una formazione ben assortita, allenata da un tecnico preparato quale è Luca Della Negra. Diversamente da altre squadre, i punti di forza sono tutti italiani, come i nazionali Del Mestre (portiere), Leghissa (difensore), Longo (laterale) e soprattutto Massimiliano Esposito, ex attaccante di Lazio e Napoli che dell’Italbeachsoccer è diventato, recentemente, allenatore. Occhio anche al veterano Neném, più volte campione mondiale con il Brasile.
Terracina: perso lo storico capitano e trascinatore Pasquali, i laziali guidati da Emiliano Del Duca non si sono comunque lasciati sfuggire l’accesso alla fase finale, conquistata con l’ultimo posto utile nel girone Centro-Sud. Il peso della squadra è adesso tutto sulle spalle dell’ex nazionale azzurro Paolo Palmacci, vicecapocannoniere della regular season con ben 21 reti: giostreranno, di supporto all’attaccante, il laterale Simone Feudi, il brasiliano Juninho ed il francese François, storico giocatore della formazione laziale.
Roma: la neonata formazione capitolina si basa sulla solida impalcatura degli ormai defunti Cavalieri del Mare, che hanno abbandonato Viareggio per stabilirsi a Roma. Cambia il nome, dunque, ma i volti dei giocatori sono sempre gli stessi: i portoghesi Belchior e Madjer ed il bomber Carotenuto sono le stelle indiscusse della squadra, alle quali vanno affiancati l’inossidabile difensore Galli ed il portiere azzurro Spada. Ma il vero colpo di mercato messo a segno dall’allenatore-manager Gianni Fruzzetti è stato senza dubbio l’acquisto di Roberto Pasquali, primatista di presenze e reti in nazionale.
Viareggio: una squadra fatta in casa, quella allenata da Stefano Santini. Nella rosa bianconera figurano, infatti, solamente giocatori provenienti da Viareggio e dintorni. I risultati sono stati subito soddisfacenti, con l’accesso alle Final Eight guadagnato con una tappa d’anticipo. Manca un po’ di esperienza, ma l’entusiasmo può essere l’arma in più. Da seguire il fantasista Gabriele Gori, capocannoniere con 25 reti, e due altri giovani come Marinai e Ramacciotti: tutti e tre sono stati convocati dal nuovo ct azzurro Massimiliano Esposito. Possibile rivelazione della poule scudetto.
ALBO D’ORO
2004 Cavalieri del Mare Forte dei Marmi
2005 Cavalieri del Mare Forte dei Marmi
2006 Milano
2007 Milano
2008 Catania
2009 Napoli
Simone Pierotti