Giunti a metà del cammino i Campionati Europei offrono la prima finale di valore tecnico assoluto con il Salto Triplo maschile: tutti attendono il francese Teddy Tamgho che ha dominato la stagione arrivando a 2 centimetri dai 18 metri ma la zampata, con una gara dove ha dimostrato tutta la sua superiorità, arriva da un grande agonista come il britannico Phillips Idowu che al momento giusto, il quarto salto, mette a segno il suo primato personale atterrando a 17.81 a coronamento di una serie di 4 salti di eccellenza che gli avversari riescono solo ad avvicinare. Il deluso Tamgho viene superato anche da un redivivo Oprea che trova l’estro dei tempi migliori e atterra sull’Argento a 17.51. E’ notte fonda per Fabrizio Donato che litiga con la pedana e con il vento e lontanissimo dai suoi standard si ferma al nono posto preceduto di una posizione da Fabrizio Schembri.
Non ha lo stesso fascino di quella maschile, soprattutto per il cast delle interpreti, ma la finale dei 100 femminili rimane uno dei momenti clou di ogni manifestazione: nel lotto delle concorrenti spunta la venticinquenne tedesca Verena Sailer che dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle batterie e in semifinale, ottiene il primato personale in 11″10 per precedere, è questione di centimetri e di spalle portate o meno in avanti, la favorita francese Mang.
Non è serata per i favoriti a Barcellona: cade anche, nel giavellotto femminile, la ceca Barbara Špotáková che viene preceduta, fuori da ogni pronostico della vigilia dalle tedesche Stahl e Obergföll e nell’alto maschile l’atteso russo Ukhov lascia il passo al connazionale Shustov.
Gara Oro Argento Bronzo Alto M
A.Shustov (RUS)
2.33I.Ukhov (RUS)
2.31M.Bernard (GBR)
2.29Triplo M
P.Idowu (GBR)
17.81M.Oprea (ROU)
17.51T.Tamgho(FRA)
17.45Decathlon M
R.Barras (FRA)
8453
E.Sintnicolaas(NED)
8436A.Krauchanka(BLR)
8370100 M F
V.Sailer (GER)
11″10V.Mang (FRA)
11″11M.Soumaré (FRA)
11″18Giavellotto F
L.Stahl (GER)
66.81
C.Obergföll (GER)
65.58B.Špotáková (CZE)
65.36
Massimo Brignolo