PALLANUOTO: LA SERBIA TRIONFA ANCHE IN COPPA FINA E GUARDA A ZAGABRIA

A un mese dagli Europei di Zagabria la Serbia fa piazza pulita di World League e Coppa FINA

A due settimane dalla vittoria in World League la Serbia si aggiudica anche la Coppa FINA, battendo 13-7 in quella che potrebbe essere la finale degli Europei che si terranno a Zagabria tra meno di un mese. La formazione serba si è rifatta della sconfitta patita dai croati durante la fase preliminare soprattutto grazie all’ottima partenza nella prima frazione di gioco: sono Živko Gocić e Vanja Udovičić, con due reti a testa, a fissare il primo parziale sul 4-0 per la Serbia. Partita chiusa, visto che la squadra allenata da Ratko Rudić non riesce più ad avvicinarsi ai propri avversari, che amministrano tranquillamente il match: il passivo minimo è il -3 con cui si chiude la seconda frazione e la nervosa e poco concentrata Croazia perde per espulsioni definitive Burić, Dobud e Bušlje nel corso della terza frazione di gioco. Migliori marcatori del match i serbi Gocić e Udovičić, oltre a Filip Filipović e al croato Sandro Sukno, tutti a segno tre volte.

1 agosto 2010
CROAZIA – SERBIA 7-13
(0-4; 3-2; 3-5; 1-2)
Oradea (ROU)

CROAZIA: Brica, Burić, Bošković, Dobud, Joković, Karač 1, Muslim, Bušlje 2, Sukno 3 (1 rig), Barač 1, Hinić, Buljubašić, Pavić.

SERBIA: Soro, Avramović, Gocić 3, V.Udovičić 3, Vapenski, D.Pijetlović 2, Nikić, Aleksić, Miličić, Filipović 3, Prlainović, Mitrović 2, G.Pjetlović.

ARBITRI: Goldenberg (USA) e Koganov (Aze)

NOTE: superiorità numeriche Croazia 5/14 + 1 rig Serbia 7/12. Espulsioni definitive prima del terzo fallo per Burić e Dobud (CRO) nel III° periodo. Espulsioni definitive per limite di falli per Bušlje (CRO) nel III° periodo e per Prlainović (SRB) nel IV° periodo.

Nella finale di consolazione la Spagna ha sconfitto gli Stati Uniti per ottenere il terzo piazzamento in classifica: un 12-8 che ha visto la Spagna trovare il vantaggio dopo un minuto e venti secondi e mantenerlo fino alla fine, grazie alle quattro reti di Xavier García, capocannoniere del torneo, e alla tripletta di Albert Español. La Romania invece si è piazzata al quinto posto battendo l’Australia in una finale che valeva anche un posto per i Mondiali di Shangai dell’anno prossimo. Dopo un primo quarto in parità, i rumeni hanno iniziato ad allungare a metà del secondo periodo anche grazie ai tre rigori concessi dagli australiani. Mattatore della giornata Andrei Iosep, mancino del Latina a segno tre volte, due delle quali su rigore, mentre per gli australiani ha segnato tre reti Sam McGregor, anche lui marcando un rigore nell’ultimo minuto di gioco. Infine, l’Iran non è riuscito ad arginare neanche la Cina ed è uscito sconfitto 20-5 nella finale per il settimo posto. I cinesi hanno marcato quattro reti con Guo, mentre Wang Yang e Han hanno messo a segno una tripletta ciascuno.

Damiano Benzoni