Terza sconfitta consecutiva per il Sudafrica: da favorita della vigilia a ultima in classifica con tutto da rifare.
Terzo KO consecutivo per gli Springboks che, a metà della loro campagna di difesa del titolo del Tri Nations, si trovano a guardare la graduatoria dal basso, senza aver ancora guadagnato nessun punto in classifica. Tre sconfitte segnate da un marchio ripetuto, ovvero il sin-binning di un giocatore nei minuti di apertura del match, sintomatico dei problemi di disciplina dei sudafricani, alle prese, con troppa fatica, con le nuove interpretazioni del regolamento. Non sono mancate le polemiche da parte di Peter de Villiers, bacchettato dal comitato organizzatore del SANZAR per le sue dichiarazioni: il coach del Sudafrica ha sostenuto di essere vittima di una cospirazione da parte degli arbitri che, in vista della Coppa del Mondo del 2011, starebbero spingendo la Nuova Zelanda per attrarre più pubblico alle partite dell’anno prossimo. Sorprende invece l’Australia che, con una squadra piuttosto giovane e sperimentale sapientemente guidata dall’esperienza di Ashley-Cooper, Giteau, Elsom e Sharpe, è riuscita a mettere i campioni uscenti con le spalle al muro.
Di nuovo il Sudafrica si è trovato a dover arretrare di fronte a un avversario determinato e più aggressivo nel cercare di superare la linea del vantaggio, il che ha reso l’Australia dominante nella gestione del breakdown, l’area del placcaggio: le terze linee Rocky Elsom e soprattutto David Pocock sono stati decisivi nei raggruppamenti, permettendo agli Wallabies di sviluppare il loro gioco di trequarti arrembanti e abili nel far girare la palla. Per contro i sudafricani, orfani tra l’altro di Fourie du Preez, hanno mancato troppi placcaggi decisivi e hanno concesso di nuovo troppo sul versante della disciplina: undici punizioni concesse (sei delle quali spedite in mezzo ai pali da Matt Giteau e James O’Connor per un totale di diciotto punti, guardacaso un punto solo in più rispetto allo scarto finale tra le due squadre) e due ammonizioni.
La prima ammonizione, dopo soli due minuti di gioco, è quella di Jaque Fourie, punito per un placcaggio irregolare. I sudafricani reggono senza concedere punti fino al ritorno del centro, ma anche in parità numerica continuano a subire il ritmo del gioco australiano: Giteau è infallibile dalla piazzola e poco dopo la mezz’ora il risultato è fissato sul 12-3 dalle sue punizioni. Per la prima meta bisogna aspettare i minuti finali del primo tempo: un ottimo break di Elsom da una rimessa laterale e un colpo di maestria di Giteau aprono la strada per la marcatura di Drew Mitchell e fissano il punteggio sul 17-3 all’intervallo.
La ripresa si apre subito con altri tre punti di Giteau e soprattutto con l’ammonizione di BJ Botha, seguita dalla sesta punizione per gli Wallabies, stavolta messa a segno da O’Connor. Al 54′ il Sudafrica si trova per la prima volta in superiorità numerica, con l’ammonizione di Quade Cooper per un placcaggio irregolare. Gli Springboks ne approfittano e cercano di riportarsi in partita: due mete non trasformate di Fourie e Gurthrö Steenkamp portano il risultato sul 23-13 per l’Australia a dieci minuti dal fischio finale. A richiudere definitivamente l’incontro ci pensa Will Genia, coronando con una meta trasformata da O’Connor un’ottima prestazione con la maglia numero nove che fu di George Gregan.
Sabato 24 luglio 2010
AUSTRALIA – SUDAFRICA 30-13 (17-3)
Lang Park, Brisbane (AUS)
AUSTRALIA: Ashley-Cooper – O’Connor, Horne, Giteau (74′ Barnes), Mitchell – Cooper, Genia – Brown (70′ McCalman), Pocock, Elsom (c) – Sharpe, Mumm (68′ Simmons) – Ma’afu, Faingaa (54′ Moore), Robinson (58′ Slipper).
SUDAFRICA: Kirchner – Aplon, Fourie, Olivier (54′ de Jongh), Habana – M.Steyn (54′ James), Pienaar (72′ Hougaard) – Spies (48′-55′ van der Linde), Kankowski (56′ Potgieter), Burger – Matfield, Rossouw (68′ van der Merwe) – BJ Botha (68′ van der Linde), Smit (c) (72′ Ralepelle), Steenkamp.
ARBITRO: George Clancy (IRL)
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MARCATORI |
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2′ |
amm. Fourie |
RSA |
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14′ |
p. Giteau |
AUS |
3-0 |
17′ |
p. M.Steyn |
RSA |
3-3 |
19′ |
p. Giteau |
AUS |
6-3 |
23′ |
p. Giteau |
AUS |
9-3 |
31′ |
p. Giteau |
AUS |
12-3 |
39′ |
m. Mitchell |
AUS |
17-3 |
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Fine Primo Tempo |
17-3 |
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42′ |
p. Giteau |
AUS |
20-3 |
45′ |
amm. BJ Botha |
RSA |
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46′ |
p. O’Connor |
AUS |
23-3 |
54′ |
amm. Cooper |
AUS |
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62′ |
m. Fourie |
RSA |
23-8 |
71′ |
m. Steenkamp |
RSA |
23-13 |
75′ |
m. Genia t. O’Connor |
AUS |
30-13 |
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FINALE |
30-13 |
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CLASSIFICA: Nuova Zelanda* 10, Australia** 4, Sudafrica 0.
* una partita in meno
** due partite in meno
Damiano Benzoni