PALLANUOTO: FUORI SAVONA E BRIXIA

Nel secondo turno di qualificazione di Eurolega, le due italiane sono eliminate.

Grande delusione per le due formazioni italiane impegnate nel secondo turno di qualificazione dell’Eurolega di pallanuoto: Rari Nantes Savona e Brixia Leonessa non riescono ad accedere alla fase a gironi e vengono, conseguentemente, retrocesse in Coppa LEN. Se i liguri hanno qualcosa da recriminare per essere stati eliminati solamente a causa di un gol di differenza, i lombardi hanno racimolato appena un punto in tre partite.

Girone E. Spesso il fattore campo incide in maniera limitata nella pallanuoto: d’accordo il sostegno dei tifosi, ma in acqua la differenza di valori tecnici emerge. A quanto pare, però, il calore del pubblico catalano ha fatto sì che nello spareggio per il secondo posto e, dunque, per la qualificazione alla fase a gironi la spuntassero i padroni di casa del Club Natació Barcelona che superano in volata il Savona. Gli uomini di Mistrangelo, dopo una buona partenza, si giocano la qualificazione perdendo contro i montenegrini del Budva, promossi come primi classificati, e gli spagnoli. Nel match decisivo non bastano i quattro gol di Mlađan Janović per evitare la cocente eliminazione. A Barcellona prime presenze europee con la nuova calottina per il portiere Goran Volarević e per il difensore Jesse Smith.

CLASSIFICA

1) VK Budva 9 pti

2) CN Barcelona 6 pti

3) RN Savona 3 pti

4) NO Vouliagmeni 0 pti

Girone F. Un punto, e nulla più. Il Brixia era giunto a Novi Sad con ottimismo ma l’obiettivo della fase eliminatoria non è stato centrato. La strada si è fatta subito in salita con il pareggio (9-9) contro i russi del Sintez Kazan, poi la sconfitta contro il locale settebello del Vojvodina ha dato il colpo di grazia alle residue speranze. Ai bresciani sono mancati soprattutto i gol di Roberto Calcaterra, a segno solamente per due volte nell’ultimo match, quello contro gli ungheresi dello Szeged Beton, quando i giochi erano ormai fatti. Anche il Brixia, al pari del Savona, parteciperà adesso al secondo turno di qualificazione della Coppa LEN assieme al Sintez. Promossi alla fase a gironi il Szeged Beton allenato da Zoltán Kásás, padre di Tamás, ed il Vojvodina.

CLASSIFICA

1) Szeged Beton 9 pti

2) Vojvodina Novi Sad 6 pti

3) Brixia Leonessa 1 pto

4) Sintez Kazan 1 pto

Girone G. Unico gruppo in cui la squadra ospitante non riesce a superare il turno: a Berlino lo Spandau 04 di Hagen Stamm chiude infatti con un misero terzo posto. A regnare incontrastato, e non poteva essere altrimenti, è il Mladost Zagabria che sfoggia subito il fiore all’occhiello della campagna acquisti, quel Vanja Udovičić che al momento può forse essere considerato il più forte pallanotista al mondo. Gli ungheresi dell’Eger staccano l’altro biglietto per la fase eliminatoria, ultimi e senza vittorie i francesi del Marsiglia.

CLASSIFICA

1) Mladost Zagabria 9 pti

2) ZF Eger 6 pti

3) Spandau 04 3 pti

4) CN Marsiglia 0 pti

Girone H. Il Primorje Rijeka vince a punteggio pieno il quarto gruppo facendo leva sull’entusiasmo dei suoi sostenitori accorsi alla piscina di Fiume. Un trionfo che arriva nel giorno in cui Predrag Sloboda, presidente della società, viene eletto a capo della Federpallanuoto croata. In acqua vengono domati tutti gli avversari, compresi i vicecampioni in carica del Primorac Kotor che riescono comunque a centrare almeno il secondo posto. Finiscono in Coppa LEN i greci del Panionios, secondi a nessuno quanto ad abnegazione e buona volontà ma evidentemente inferiori sul piano tecnico a croati e montenegrini, e gli slovacchi dell’Hornets Košice, squadra materasso del girone.

CLASSIFICA

1) Primorje Rijeka 9 pti

2) Primorac Kotor 6 pti

3) Panionios 3 pti

4) Hornets Košice 0 pti

Le prime due classificate di ogni girone raggiungono così la fase eliminatoria, al via il 13 e 14 novembre, alla quale sono già qualificate Pro Recco, Jug Dubrovnik, Jadran Herceg Novi, Olympiakos, Atlétic Barceloneta, Vasas Budapest, Partizan Belgrado e Spartak Volgograd. Le terze e quarte classificate, invece, partecipano al secondo turno di qualificazione della Coppa LEN.

Simone Pierotti

PALLANUOTO: EUROLEGA, AVANZA IL BRIXIA

Chiuso il primo turno di qualificazione di Eurolega: bene i lombardi, qualificate pure Budva, Primorje e Spandau.

Niente sorprese, niente colpi di scena. Nel primo turno di qualificazione della Eurolega di pallanuoto, i pronostici della vigilia vengono ampiamente rispettati e accedono così al secondo turno le solite note: tra queste c’è pure il Brixia Leonessa che chiude in vetta il proprio girone eliminatorio. Non mancano, tuttavia, alcune esclusionie eccellenti.

Girone A. L’anno che, a breve, volgerà alla conclusione rischia di essere ricordato come l’annus horribilis per la pallanuoto maschile spagnola, mestamente ottava agli ultimi Europei di Zagabria: il Club Natació Terrassa, infatti, non è riuscito a superare lo scoglio del primo turno di qualificazione. La formazione catalana, inserita nel girone che vedeva anche la partecipazione di Spandau 04 , Hornets Košice e Galatasaray, chiude al terzo posto e dovrà così ripiegare sulla Coppa LEN. A Košice l’avventura europea inizia subito male con la sconfitta (11-8) per mano della formazione di casa, poi il ko contro lo Spandau estromette definitivamente di fatto il Terrassa dalla qualificazione al secondo turno. E pensare che ai catalani non mancavano giocatori di esperienza, come l’ex nazionale iberico Piralkov e quello attuale Gallego.Il girone viene letteralmente dominato dallo Spandau: la squadra tedesca, che fornisce alla nazionale numerosi elementi (allenatore Hagen Stamm compreso), si è ulteriormente rafforzata con il rientro in patria dell’ex posillipino Marc Politze.

CLASSIFICA

1) Spandau 04 (GER) 9 pti

2) CH Hornets Košice (SVK) 4 pti

3) CN Terrassa (ESP) 3 pti

4) Galatasaray (TUR) 1 pto

Girone B. B come Brixia Leonessa: il settebello bresciano vince agevolmente il proprio girone, disputato a İstanbul. Le uniche preoccupazioni sono arrivate dai greci del Vouliagmeni che, se da un lato non hanno consentito alla formazione guidata da Alessandro Bovo di prendere il largo (10-8), dall’altro sono sempre stati costretti ad inseguire. Positive le prove del vicecampione europeo Presciutti e dei neoacquisti, in particolare del difensore croato Marko Elez, acquistato dallo Jadran Herceg Novi, e del centroboa Marino Franicević, valida alternativa sui due metri al veterano Roberto Calcaterra. Alle spalle dei bresciani chiude il Vouliagmeni di Theodoros Lorandos, chiamato a sostituire Yannis Giannouris approdato al Latina: la vera novità degli ellenici è il ventenne serbo Slavko Gak, tagliato fuori dalla nazionale dopo l’oro mondiale di un anno fa. Chiudono all’ultimo posto, a quota tre punti, le altre tre formazioni del girone.

CLASSIFICA

1) Brixia Leonessa (ITA) 12 pti

2) NO Vouliagmeni (GRE) 9 pti

3) ASC Duisburg (GER) 3 pti

4) İYİK İstanbul (TUR) 3 pti

5) BMK Charkiv (UKR) 3 pti

Girone C. I pronostici della vigilia indicavano i croati del Primorje Rijeka ed i padroni di casa del Szeged Beton come le principali favorite al passaggio del turno. E così è stato. Il settebello della città di Fiume ed i magiari si qualificano per il secondo turno ai danni dei francesi del Montpellier e dei rumeni dell’Oradea, sconfitti un po’ a sorpresa anche dalla formazione transalpina e, dunque, ultimi in classifica a zero punti. Decisiva per assegnare il primo posto l’ultima giornata: nello scontro diretto si impongono i croati per 7-5. La formazione allenata da Zoran Roje potrebbe essere una delle sorprese della competizione: in estate, infatti, sono arrivati gli ungheresi Dénes e Daniel Varga dal Vasas campione nazionale, mentre il nuovo mancino è lo spagnolo Xavi García, lo scorso anno all’Atletic Barceloneta.

CLASSIFICA

1) Primorje Rijeka (CRO) 9 pti

2) Szeged Beton (HUN) 6 pti

3) Montpellier (FRA) 3 pti

4) CSM Oradea (ROU) 0 pti

Girone D. Il secondo gruppo che, al pari del girone A, ha regalato qualche piccola sorpresa rispetto alla previsioni. Tra le squadre che passano il turno mancano i russi dello Šturm Čehov che, solamente due anni fa, alzavano al cielo la Coppa LEN. Qualcosa, però, è effettivamente cambiato: hanno abbandonato la cittadina alle porte di Mosca i vari Stratan, Yatsev, Belofastov, Yurčik e Davitašvili, elementi che avevano contribuito ai successi in campo nazionale ed internazionale. Così come il georgiano Čomakidze ed il fuoriclasse serbo Šapić, oramai appartenenti al passato. Avvicendamento anche in panchina, dove il montenegrino Zoran Maslovar rileva il connazionale Petar Porobić. E così, a qualificarsi al secondo turno, sono i montenegrini del Budva ed i francesi del Marsiglia: la formazione balcanica è destinata a fare molta strada nella competizione, giacché i nuovi acquisti si chiamano Jokić, Vukčević (entrambi in entrata dallo Jadran Herceg Novi) e Basić, senza poi dimenticare due veterani come il serbo Petar Trbojević ed il croato Ivan Zanetić.

CLASSIFICA

1) VK Budva (MNE) 12 pti

2) CN Marsiglia (FRA) 9 pti

3) Schuurman BRC (NED) 6 pti

4) Šturm 2002 Čehov (RUS) 3 pti

5) LSTW Łódź (POL) 0 pti

Le prime due classificate di ogni girone – evidenziate in corsivo – accedono così al secondo turno di qualificazione, in programma dall’8 al 10 ottobre: entreranno in gioco altre otto squadre, tra cui la Rari Nantes Savona. Le squadre eliminate, invece, torneranno in acqua per il secondo turno di qualificazione della Coppa LEN (22-24 ottobre).

Simone Pierotti